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Originariamente inviata da aspes
se posso essere abbastanza daccordo sull'affermazione di fondo, mi risulta un po' antipatica l'equazione kw=tamarri, sopratutto parlando di passaggio di proprieta' e di tasse, l'eventuale proporzione dovrebbe essere relativa al valore del mezzo, per quale motivo uno che acquista una vecchia auto di grossa cilindrata e potenza magari da 3000 euro deve pagarne 1500 di passaggio e uno che acquista un usato recentissimo da 15000 ma magari da un terzo della potenza ne paga 2-300 ? chi e' dei due quello con piu' potere di acquisto?
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perchè lo stato non è pirla, e siccome sa che se si dovesse basare sul prezzo, come mi sembra che fosse una volta, tutti dichiarerebbero un prezzo + basso; invece sui KW non c'è scampo. se compri motori molto potenti, se li usi per lavoro paghi e poi ne godi i benefici, altrimenti sei solo un tamarro.
per intenderci, se compri una macchina da 200 cv perchè ci tiri un rimorchio con sopra una ruspa, lavori e ti ripaghi la spesa ampiamente, altrimenti sei un tamarro per di più sprecone e quindi devi pagare. questo è come la pensa lo stato e come la penso io. se hai una macchina 2000 con 100 cv è ben diverso che una macchina 2000 con 200 cv. indipendentemente dall'età.
se invece compri una auto nuova, compatibile euro 4 con una manciata di cavalli
giusti giusti per arrivare al lavoro, lo stato è buono e ti grazia, anche se c'hai speso un cappello di $oldi (ma tanto hai pagato santa iva).
g.