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Originariamente inviata da aspes
Se negli anni 60 avessi detto a un padre di famiglia che per arredare casa serviva l'architetto,
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La prassi c'era anche negli '60.
Solo che chi l'attuava aveva degli ottimi motivi per farlo sia per notevoli capacità economiche, che per la reale necessità di dover affidare a qualcuno di notoriamente competente, l'arredamento di abitazioni a livello più alto della media diciamo.
Oggi gli arredamenti si sono notevolmente standardizzati, per cui i prodotti reperibili in giro sono molto simili e stanno tendenzialmente bene con tutto.
Anche perché i vari mobilieri tendono a copiarsi tra di loro.
Resta comunque ancora parecchio evidente nonché molto positiva, la mano di un architetto che studia una soluzione, piuttosto che affidarsi al fai da te nonostante ripeto, oggi non si commettono obbrobri o orrori come in passato per evidente disponibilità di arredamento più ottimizzato.
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Originariamente inviata da aspes
Prova a vedere se un ragazzo di oggi e' cosi'...credo praticamente nessuno.
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Su questo non posso che concordare.
Ricordo ancora in metro la telefonata ad alta voce di un classico fighetto milanese che con tono tutto seccato disse al padre queste testuali parole: "papà non ti preoccupare...sono autonomo:
l'operaio per farmi attaccare il televisore lo chiamo io!"