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Originariamente inviata da Guanaco
[...] penso che anche BMW, come ogni produttore serio, valuti volta per volta il modo di intervenire e se è il caso di intervenire. Non ci sono regole d'oro, perché il mercato è un animale molto volubile. [...]
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Secondo me, la BMW e la BMW Italia sono due cose completamente diverse: la prima è un'azienda seria, che realizzando veicoli ottimi si è costruita un marchio straordinario, mentre la seconda è (o almeno appare al cliente) un'accozzaglia di cialtroni baciati dalla fortuna di vendere i prodotti della prima.
Le mie esperienze con la rete vendita e post-vendita di BMW Italia sono decisamente negative, a causa di una lunga serie di fatti piccoli e grandi, che hanno portato la mia stima per questa azienda a livelli minimi.
Alcuni esempi.
- La mia vecchia K1200GT rimase presso la concessionaria per ben quattro settimane dopo l'approvazione del leasing (che nel frattempo è partito, naturalmente), solo perché il venditore s'era perso la pratica.
- La mia nuova K1200LT mi è stata consegnata con la pressione delle gomme a 3,6 davanti e dietro, quando la pressione corretta è 2,5 - 2,9.
- Dal luglio del 2004, data di acquisto della mia Serie 3, ancora non mi è arrivata la Service Card per l'accesso ai servizi di assistenza post-vendita.
- Tre settimane fa ho segnalato al servizio clienti un malfunzionamento del sito web di BMW-Motorrad (è impossibile accedere alla pagina di ricerca del concessionario), ma alla segnalazine non ha fatto riscontro la correzione del problema, tuttora presente.
- Lo stesso servizio clienti, al quale ho chiesto il telefono dell'officina BMW Roma in via Anastasio II, non è riuscito a fornirmi il numero, giustificandosi con il fatto che "probabilmente non sono più concessionari BMW (BMW Roma è una controllata diretta di BMW Italia!!)".
Solo per fare alcuni esempi.
La verità è che noi italiani siamo, nella media ed esclusi i forumisti QdE

, un popolo di servi cialtroni; da un lato, se qualche capo ci dà delle regole, lavoriamo sodo per disattenderle, mandando a ramengo ogni tentativo di organizzare seriamente il lavoro secondo modelli efficienti, dall'altro ci acontentiamo di livelli di servizio pessimi, consentendo alle organizzazioni di vendita e assistenza di bearsi della propria incompetenza.