Africa 2011: Sud Africa, Namibia, Zambia su Yamaha XT 660 R e Yamaha XT 660 Z TenerÃ¨ - Pagina 3 - Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale

McMarco · 24-10-2011, 17:33

Grande viaggio e grande viaggiatore, Complimenti per il grande spirito e freddezza dimostrata nell'andare avanti e gestire la situazione!

momi20 · 25-10-2011, 00:09

Quote:

Originariamente inviata da McMarco

Grande viaggio e grande viaggiatore, Complimenti per il grande spirito e freddezza dimostrata nell'andare avanti e gestire la situazione!

La freddezza era garantita dal clima

[YT]CKxaOQ7-t6g[/YT]

Port Elizabeth, magari non è nulla di particolare, ma io mi ci sono trovato benissimo e la giornata di sabato è letteralmente volata. Terminato il giro del walking tour sono andato un poco a zonzo e mi sono diretto alla stazione dei treni, che di solito sono sempre un buon punto di partenza se sono nate con la città: normalmente sono in posizione centrale.

attorno alla stazione ( ormai sono a metà mattinata) c’è un brulicare di bancarelle improvvisate

in un negozio trovo anche il souvenir adatto a me: un berretto di lana con la scritta I Love Jesus: per quello che mi è successo è perfetto.

In questa zona è anche un continuo fermarsi e ripartire di piccoli pulmini: scende una persona che inizia a gridare le fermate che farà e la gente sceglie

i dianetici…sono proprio ovunque

ora mi aspetta una difficile impresa: mi si sono rotti i lacci degli scarponi. Vedo che al pianterreno di un ipermercato si può scendere ed è un dedalo di negozi e negozietti. Ce n’è uno enorme di scarpe, vuoi che non vendano anche i lacci ? Si, missione compiuta

Sono tornato all’ostello verso le due, ho cambiato i lacci delle scarpe, mangiato e poi ho preso la moto per girare un poco la città anche sulla parte del mare. Prima tappa lo stadio di calcio dedicato a Nelson Mandela

saranno le cinque del pomeriggio, ma il centro della città è già deserto con quasi tutto chiuso, ed è sabato

anche qui si pratica il free running

il lungoceano è un susseguirsi di ristoranti e locali e alberghi di un certo livello,ma alcuni sembrano chiusi: qui è bassa stagione, inoltre per le vacanze di Natale manca in città la stragrande maggioranza degli studenti universitari.

in questo punto si vendeva ogni tipo immaginabile di souvenir

poi ho visto una specie di molo con la balaustra che si spingeva un poco verso l’acqua e pazientemente ho spinto la moto fino alla fine: un male boia al braccio, però mi ha dato l’impressione di essere arrivato ad una fine. Oltre non potevo andare con la moto: ecco non riesco a spiegarlo meglio.

sta decisamente calando il sole: mai guidare di notte in Africa. Però devo fare il pieno e poi mi imbatto in un fitness centre della Virgin…e come si fa a non dargli un’occhiata ?

ha anche la piscina interna

alla sera esco a piedi e vado in una zona vicino al mio ostello dove ci sono dei locali, ma la ragazza della reception mi ha già detto che non cÃ¬è poi tanta gente in giro, per via delle vacanze degli universitari. Infatti i locali sono semideserti, ma poi attraverso una strada e vedo due locali , uno a fianco dell’altro, stesso edifico, separati solamente da un muro. Sono la fotografia esatta del Sud Africa. A destra l’Old Pub, solo clienti bianchi e musica rock anni 70. A sinistra The Zebra, solo clienti di colore e un reggae-funk a tutto volume. Ovviamente ho scelto il secondo. Servono anche da mangiare e in un piano rialzato c’è la postazione del deejay. Di fianco al bancone due biliardi. Mi faccio un paio di foto con l’autoscatto e mi ritrovo circondato da sei o sette persone. Mi chiedono perché faccio delle foto e glielo dico: sono italiano e dopo la birra ho voluto farmi un paio di scatti per ricordo, ma se è un problema li cancello. No anzi me la fanno loro, cosÃ¬ viene meglio

verso l’una entra un gruppo di ragazzi e ragazze che iniziano a giocare a biliardo, poi una delle ragazze mi chiede di fare coppia con lei. L’avverto che sono una schiappa, ma il tasso alcolico del gruppo livella verso il basso le prestazioni e riesco a non sfigurare più di tanto. Lavora come centralinista (dice lei), bla bla bla e poi infine mi chiede se voglio che mi accompagni al mio albergo. Come al solito dichiarare che si dorme in un’ostello in una camera da 8 persone è la miglior difesa: infatti ci salutiamo poco dopo.

10/07/11
Ho fatto un poco tardi, ma al mattino sono pronto comunque abbastanza presto: caricare i bauletti non è ancora semplice col mio braccio in recupero, ma va un poco meglio.

una controllata al mio GPS Paper Map

e parto per tornare a CapeTown, ma stavolta percorrerò l’interno, attraversando la zona del Klein Karoo

ad una stazione di servizio, vedo una notevole riempita di macchina. Queste persone stavano andando a messa e un’ingegnere li portava con la sua macchina

Come tappa per la notte ho programmato il Backpacker Oasis Shanti della ridente città di Oudtshoor: un nulla di centro abitato nel mezzo del niente.

Colpo di fortuna trovo subito l’ufficio informazioni..ci metto un poco poi capisco è una specie di fermata di autobus con attaccata una mappa della città

Come a Tsumeb la polizia mi porta all’ostello.

solo un giro veloce per la città in moto giusto per andarea fare la spesa prima che chiudano i negozi, aperti anche se domenica

ovviamente anche se fa freddo d’inverno nessuno in Sud Africa ha il riscaldamento….nessuno dei posti dove sono stato io e quindi anche dentro bisogna stare coperti

momi20 · 27-10-2011, 23:55

11/07/11 lunedÃ¬

Oggi parto deciso a raggiungere Cape Town, ma pronto anche a cambiare idea se se ne presenterà l’occasione.

sono partito presto e alle nove l’inverno africano mi impone una sosta per un caffè bollente

lungo una rettilineo interminabile del Klein Karoo, l’ultima cosa che ti aspetteresti di trovare è un sexi shop, invece

sosta pranzo

fuori del paese però decido di prendermi una sosta per una siesta: dove ? Se tutti questi operai sono sdraiati qui, vorrà dire che il posto è adatto. Scopro che sono impiegati presso la KOO. Sono quasi 3 settimane che sto mangiando i loro fagioli in salsa agrodolce. Lavorano 5 giorni alla settimana per 9 ore, uno stipendio sui 950 euro al mese e un mese di ferie all’anno.

lo stabilimento della KOO, dove loro lavorno

pur con parecchie soste e pause arrivo a CapeTown ed il libretto preso al Wonkey Donkey mi fa scegliere come ostello il Capetown Backpackers Hostel http://www.capetownbackpackers.com ideale per i motorizzati, in quanto ha il parcheggio interno custodito…ci manca solo che mi faccia ciuffare la moto
Ho la mappa e l’indirizzo 81 Church Street. Il problema è stato raggiungere il centro proveniendo dalla N2, ma chiedendo ai poliziotti ci salto fuori. Poi mi dicono che è una delle strade che incrociano Long Street, quella dei locali. C’è un poco un pasticcio di sensi vietati e di una zona pedonale piena di bancarelle, ma leggo Church Street: fantastico, basta andare all’81. Ci arrivo in un amen e noto un bar pieno di ragazzi e ragazze, proprio di fianco all’81. Perfetto dopo che mi sono sistemato ci faccio un salto. Addirittura vedo uscire della gente in giacca e cravatta dall’edifico e dentro scorgo una signora alla reception. Bisogna anche suonare. Non capisco proprio dove possa essere il parcheggio, sarà sotterraneo. Nei campanelli il nome dell’ostello non c’è: l’avranno aperto da poco, magari occupa un paio di piani dell’edificio.
Mi apre e …sorpresa.. nessun ostello: qui ci sono solo uffici di aziende. Esco e controllo: 81 Church Street: rientro e faccio leggere alla signora la mia guida tascabile degli ostelli del Sud Africa, l’indirizzo è questo. E la N davanti mi chiede ? In effetti c’è scritto 81 N. Church Street…non è per caso North ? No è New, quindi scopro che a CapeTown esiste anche New Church Street, come potete vedere dalla dettagliatissima mappa della città in mio possesso. Io ero al punto 1, ma dovevo andare al punto 2.

la signora è la gentilezza personificata, telefona all’ostello, controlla l’indirizzo e mi scrive le indicazioni per arrivarci

e ci arrivo, gran posto, con un parcheggio recintato, sorvegliato di cui tidanno la chiave del lucchetto

non esiste il minimo problema di posto, adesso è bassa stagione, per via dell’inverno, però il ragazzo della reception mi fa vedere che ci sono già prenotazioni per dicembre 2012: arrivando in quel periodo non avrei trovato da dormire nemmeno nel parcheggio

stasera menù di lusso: sperimento il riso ai fagioli e sardine

poi, chiusa la moto e sistemati i bagagli, faccio due passi a Long Street, ma è lunedÃ¬, bassa stagione, gli universitari in vacanza. L’unico posto da cui esce del rumore accettabile (trash metal) è un’ostello affacciato sulla strada e ci passo una mezz’oretta, poi torno in ostello

Domattina andrò a fare un giro a Capo di Buona Speranza: come tappe per la zona prendo spunto da quelle che fanno i tour guidati di cui è pieno zeppo di opuscoli l’ostello. In camera mi ritrovo con tre ragazzi di colore, che fanno parte di un gruppo gli Holly: sono in tour e domani sera suonano allo Zula Bar al 194 di Long Street…ho controllato, New Long Street non esiste.

MartedÃ¬ 12/07/11

In verde vi ho segnato il percorso che ho fatto in moto

Tutta la penisola del Capo di Buona Speranza è un parco naturale…insomma bisogna pagare l’ingresso

dopo questa prima foto ricordo, mi cade la moto dal cavalletto e un signore mi aiuta a tirarla su, devo stare attento perché col mio braccio destro non posso fare granchè ancora.

la stradina costiera ( due corsie tendenti allo stretto stretto) è però spettacolare

locale storico del 1937

Prinz Eugen · 29-10-2011, 22:13

Gran bel viaggio, grande viaggiatore...e poi, che personaggio.
Complimenti per tutte e tre queste cose.
Per i prossimi viaggi, mi raccomando, facci sapere.

Panda · 31-10-2011, 16:59

il fatto di acquistare una moto e lasciarla li è stata la stessa operazione che fece un amico in india....acquistò una R.enfield di terzamilionesima mano a N.delhi per 80 euro....poi fu regalata ad un ragazzino

momi20 · 31-10-2011, 17:43

Quote:

Originariamente inviata da Panda

il fatto di acquistare una moto e lasciarla li è stata la stessa operazione che fece un amico in india....acquistò una R.enfield di terzamilionesima mano a N.delhi per 80 euro....poi fu regalata ad un ragazzino

L'acquisto è il problema minore. La parte burocratica può essere un'ostacolo. Non so come funzioni all'estero il fatto di intestarsi un veicolo comprato in loco, iscrizione all'albo veicoli assicurazione ecc...
Hai informazioni sull'India ? in Sud Africa il concessionario mi ha detto che le pratiche sono estremamente veloci, però bisognerebbe poter controllare.

momi20 · 01-11-2011, 18:51

Mentre sto per tornare all’ostello casualmente mi fermo da una farmacia, per prendere dei cerotti che avevo finito. La farmacista mi guarda la ferita e mi dice che davvero è messa male: in effetti c’è la carne bianca morta attorno. Ho usato dei cerotti troppo piccoli nella parte di garza e quindi la ferita nei bordi era coperta dalla parte adesiva.

compro comunque delle garze grandi e tutto il necessario per fare una medicazione migliore. In Italia dovrò comunque farmi vedere, la gamba e il braccio.

Zona souvenir

in ostello metto mano alla ferita

voilà, niente male vero ?

il bassista e il chitarrista degli Holly

Parto per Gordon’s Bay…e il Wonkey Donkey Hostel: la prenotazione mi sembra inutile, ci sarà sicuramente posto e poi tanto non rispondono quasi mai al telefono

stavolta ci riesco a riportare la moto intera da casa di Craig

mi riporta all’ostello e poi ci salutiamo

ormai è fine pomeriggio, vado a fare un poco di spesa e poi dovrò preparare con cura i bagagli. Nel bagaglio a mano voglio tenere il pc, le cose elettroniche, i souvenir che devo ancora comprare, le mappe i bigliettini e un cambio di vestiti…che sarà meglio mettere in un sacchetto di plastica sigillato per non allarmare i cani antidroga degli areoporti.

nastro da pacchi e sacchi del pattume vi consentono di proteggere il bagaglio e formano un’involucro che vi protegge al meglio da tentativi esterni di furto: e chi mai si sognerebbe di andarlo ad aprire un bagaglio messo cosÃ¬ ?

vedo con piacere che la chiusura dello sportello dell’asciugatrice, dopo 3 settimane non è ancora stata riparata e la sedia serve a tenere chiuso l’oblò. Le certezze della vita che ritroviamo nel quotidiano di tutti i giorni

14-07-11 giovedÃ¬

Siamo arrivati alla fine delle vacanze: ultimo pezzo di giornata in Africa, nel pomeriggio ho il volo di rientro. Un servizio di shuttle mi passerà a prendere e io ne approffito per fare due passi a Gordon’s Bay e per andare a cercare qualcosa da riportare a casa, possibilmente dei magneti, si quelli da attaccare al frigorifero. Poco ingombranti.

trovo un negozio che vende solo sciocchezze per tutti i prezzi e infatti hanno anche i magneti: ne prendo un mezzo chilo, poi cosÃ¬ ne avrò da dare a tutti parenti e amici.

Al pomeriggio sono all’aeroporto di Cape Town e stavolta mi dicono che è possibile mandare i bagagli direttamente a Milano, via Madrid e cosÃ¬ non li dovrò ritirare e imbarcare nuovamente a Joahnnesbourgh, che sarà il mio primo scalo.

Un souvenir grandioso, ma un poco troppo ingombrante

anche questo non scherza

chi mai avrà dimenticato la scarpina e perché ?

ciao a tutti sto tornando a casa, col mio bagaglio a mano…il resto, che risulterà smarrito alla Malpensa, mi verrà riportato a casa dopo una settimana. Ci sentiamo e buona strada a tutti.

elikantropo · 01-11-2011, 19:00

Peccato sia già finito. Bravissimo anche quest'anno.

momi20 · 01-11-2011, 19:55

Quote:

Originariamente inviata da elikantropo

Peccato sia già finito. Bravissimo anche quest'anno.

Ma allora l'hai letto tutto

elikantropo · 01-11-2011, 20:05

Certo, leggo sempre tutti i tuoi racconti (e li pubblicizzo agli amici), son un fan accanito.

yankee66 · 01-11-2011, 21:16

a quando il prossimo??

momi20 · 02-11-2011, 09:05

Quote:

Originariamente inviata da yankee66

a quando il prossimo??

Appena la magica combinazione tempo e soldi sarà favorevole

camelsurfer · 02-11-2011, 10:53

Spettacolo. Bravissimo Momi. Un piacere leggerti.
Visto che non ne fai menzione, immagino ti sia rimesso completamente, gamba, braccio-pettorale.

momi20 · 02-11-2011, 11:14

Quote:

Originariamente inviata da camelsurfer

Spettacolo. Bravissimo Momi. Un piacere leggerti.
Visto che non ne fai menzione, immagino ti sia rimesso completamente, gamba, braccio-pettorale.

Il buco nello stinco l'ho curato con antibiotici e una tintura scura e non ha fatto infezione. Per petto spalla e braccio va meglio ma ho ancora alcuni mesi di esercizi specifici per 20 minuti al giorno con dei pesetti. ho ripreso da subito a correre e andare in palestra. Adesso non ho più dolori a correre, ma in palestra sono ancora a regime ridotto.
Diciamo che per dare un'idea, prima di partire, con un minimo di riscaldamento, alla panca piana 100 kg li sollevavo 10/12 volte, adesso sono ancora a 10/15 colpi con 70 kg, ma va sempre meglio.

Panda · 02-11-2011, 11:05

bravo momi

ora dicci :

costi ? sappiamo di 1500 solo per nolo

quanti giorni ci vogliono facendo una bella infarinatura come hai fatto tu ?? (magari evitando di sbattere con svizzeri mbriachi

)

ps. GRANDE !

momi20 · 02-11-2011, 11:19

Quote:

Originariamente inviata da Panda

bravo momi

ora dicci :

costi ? sappiamo di 1500 solo per nolo

quanti giorni ci vogliono facendo una bella infarinatura come hai fatto tu ?? (magari evitando di sbattere con svizzeri mbriachi

)

ps. GRANDE !

Il volo Milano-Cape Town è stato un colpo di fortuna: mentre cercavo ad un certo punto è saltata fuori un'offerta di Iberia a 596,88 €: presa al volo.
grosso modo le spese in loco devono essere state attorno ai 900 €.

Il nolleggio era meglio farlo in Sud Africa, sia per le moto disponibili, le coperture assicurative e per il fatto che da lÃ¬ ti permettono con moto nolleggiate di andare in altri stati: in Namibia non ho trovato nulla del genere.
Comunque, da Cape Town alla Namibia è una giornata di moto.

Io direi almeno 2 settimane se vuoi vedere qualcosa della Namibia, mentre se ti limiti ad es. alla Garden Route in Sud Africa, la seconda parte del mio viaggio, anche aggiungendo una visita a un parco naturale, 10 giorni potrebbero essere sufficenti.

prima della scraniata contro la jeep svizzera, il mio itinerario avrebbe dovuto riportarmi a Cape Town attraverso il Botswana, credo sui 7000 km o più aggiungendo una deviazione per Johannesbourgh. Avevo infatti contato 23 giorni pieni di moto. Tieni conto che sulle strade asfaltate viaggiare ai 100 km/h è davvero semplice, quindi anche trasferimenti di 2000 km in due giorni e mezzo li fai senza doverti ammazzare. Se poi puoi spendere di più e sei capace di guidarle (io no) trovi ogni modello di BMW recente e penso che con moto come quelle si viaggi decisamente comodi.