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Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
08-07-2005, 18:32
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#51
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Guest
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Pare che..
...Solo il Syncrotec della Shoei (a detta dell'importatore) che tra l'altro posseggo unitamente ad un System 4, sia omologato come integrale apribile. Tutti gli altri sono omologati come caschi aperti o Jet che dir si voglia, pur avendo la mentoniera apribile...Qualcuno ben informato può confermare?
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08-07-2005, 18:33
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#52
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Mukkista doc
Registrato dal: 31 Jan 2005
ubicazione: Alta Brianza Lacustre / Stoccarda
Messaggi: 1.694
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Non entro nel merito dei caschi anche se personalmente mi sento tranquillo con il C2. Il problema invece e' che spesso se non si sta attenti con i modulari si rischia di non chiuderli bene, si deve proprio sentire il click. Ancora qualche giorno fa viaggiavo con zainetto e appena partiti le chiedo se e' sicura di averlo chiuso bene (dovrebbe abche capirlo ormai). Non fidandomi, propro per la questione del click, ho accostato e verifivcato: ede infatti il casco non era chiuso bene.
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Sapetoku R850R Blu
Lagaffe!!!! M'enfin!
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09-07-2005, 00:26
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#53
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L'antenato Cippi Cippi
Registrato dal: 01 Jun 2004
ubicazione: L'Aquila, Milano, Roma [APOLIDE]
Messaggi: 8.271
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Quote:
Originariamente inviata da Muttley
A che mi risulti nessun modulare è omologato "aperto" ma la omologazione è effettuata solo per il casco chiuso e quindi come un integrale,
...
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e alllora perchè l'EVO 4 ha di serie il kit di trasformazione in jet? (si toglie la mentoniera e si monta una specie di visiera).
E' a mio avviso omologato anche "aperto".
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KTM1290R
K75S
QDE TRANS-PORT TEAM...LA KASTA
membro dei "Magnifici Pirla®"
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09-07-2005, 02:08
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#54
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da emmegey
...Solo il Syncrotec della Shoei (a detta dell'importatore) che tra l'altro posseggo unitamente ad un System 4, sia omologato come integrale apribile. Tutti gli altri sono omologati come caschi aperti o Jet che dir si voglia, pur avendo la mentoniera apribile...Qualcuno ben informato può confermare?
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Una cosa è sicura: il modulare bmw non è omologato nè usabile negli USA. Lo Shoei?
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09-07-2005, 10:17
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#55
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da emmegey
...Solo il Syncrotec della Shoei (a detta dell'importatore) che tra l'altro posseggo unitamente ad un System 4, sia omologato come integrale apribile. Tutti gli altri sono omologati come caschi aperti o Jet che dir si voglia, pur avendo la mentoniera apribile...Qualcuno ben informato può confermare?
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Confermo.
Al momento credo sia solo lo Shoei Syncrotec (che posseggo).
Per quanto riguarda l'Arai tempo fa fu scritto che, durante una presentazione di gamma agli importatori, fu presentato un modello di modulare che da tanti di loro era stato richiesto.
Sembra che sia stato detto: "Signori, guardate questo casco. Ebbene questo casco è un esemplare unico perché non sarà mai prodotto. Infatti risponde alle nostre norme di sicurezza "solo" al 98% per cui non abbiamo approvato la sua messa in produzione."
Non so quanto di pubblicitario ci sia in questo resoconto, sta di fatto che la motivazione ufficiale per la mancata produzione stia nella pericolosità dei perni su cui ruota la mentoniera che, in caso di urto, sarebbero potuti penetrare nella calotta con rischio di lesioni.
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09-07-2005, 12:13
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#56
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AGER! AGER!
Registrato dal: 19 Sep 2002
ubicazione: Tra Emilia e Romagna, nobody's land
Messaggi: 4.868
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ciao mototour! Quella che citi è l'intervista all'importatore Arai su motociclismo. Quindi un po' ad effetto, probabilmente.
In ogni caso Arai sta puntando su una publicità articolatissima, in tutte le riviste non solo le specialistiche, dove in un paio di paginette spiega perchè i suoi caschi sono sicuri "oltre" le specifiche standard di omologazione.
In pratica dicono che per loro le specifiche standard non bastano, quindi ne hanno sviluppate di più restrittive.
Ci sta.
Non ci sta che costino il doppio lo stesso, Si parla di cifre verso i 600 e oltre euro, se mi dici che è un prodotto esclusivo ben fatto e bellissimo ok, ma dire che costano così di più perchè sono sicuri e fanno sei o sette tipi di calotte, mah... Mica ne vendono quattro, si parla di migliaia di pezzi...
In più, secondo me la pubblicità dà un senso di sicurezza che può essere frainteso: sembra quasi che una pacca che ti rompe la testa con un casco normale non te la rompe con un Arai. mmmm, considerato tutto ed un minimo purtroppo di esprienza in merito, temo che la pacca che rompe un casco omologato sia più che sufficiente per demolirti collo, ossa, schiena, gambe e braccia. Non per niente c'è tutto il resto attaccato, alla testa!
Intendo: un incidente in moto non è mai paragonabile ad uno che ti dà una martellata in testa, per quanto forte, e la specifica standard di omologazione prevede urti e decellerazioni semplicemente micidiali.
Sui modulari: io li ho sempre portati, perchè soffro molto il caldo e tirare su la mentoniera ai semafori o quando mi fermo per comprare il giornale mi da' sollievo.
credo anch'io che non siano sicuri come un integrale, però, come qualcuno ha fatto notare, ho seri dubbi che un ARAI SZ, che è un casco bellissimo però è un jet, sia usato solo da chi ha il motorino o da chi fa i 50. Anzi, mi sembra di ricordare che sia il casco sicuramente tra i preferiti dai possessori di naked e altre moto performanti anche se non da pista.
Non mi risulta che ARAI scriva da qualche parte che l'SZ è un casco da impieghi particolari. Semplicemente è un jet e l'hanno omologato come tale. Non ha velocità massima, controindicazioni eccetera.
Probabilmente perchè dei jet se ne vendono tantissimi e non essere presenti sul mercato per una ditta così è improponibile.
Se leggete tra le righe dei giornali, quando succedono incidenti gravi, vedrete che Arai o non arai, sono la velocità, il casco correttamente allacciato e calzato, e la dinamica propria dell'incidente che hanno fatto la differenza tra una tragedia ed uno spavento.
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io avevo una BMW HP2 ENDURO.......
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09-07-2005, 12:32
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#57
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Guest
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Io non sono in grado di giudicare: tuttavia un chiarimento tecnico, ingegneristico, sul se, sul perchè e sul quanto aumenti o diminuisca la protezione di un casco se la calotta è quella più approriata o meno, non l'ho ancora letto. Mi sembra comuque che i caschi Arai siano più piccoli degli altri. Ciò influisce? Diminuisce l'effetto del colpo? Come si "scaricano" le forze?
Dico anche: la sicurezza non ha prezzo, quando serve. Se Arai è più sicuro degli altri, vale la pena compralo. Anche perchè pure gli altri, non è che te li regalano!
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09-07-2005, 13:01
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#58
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Mukkista doc
Registrato dal: 28 Apr 2005
ubicazione: La Spezia - Italy
Messaggi: 1.629
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D'accordo che la sicurezza non ha prezzo però mi pare che ogni tanto le varie case ci ciurlino un filino nel manico della sicurezza e fidando sul buon mototuristaintelligente dicano "eh beh ma vuol mettere il nostro casco è superiore a ogni norma"
In linea di massima son d'accordo con Manga.
Ciauz
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Calidreaming perchè guzzisti si resta!!!
(c) Mototopo
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09-07-2005, 13:02
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#59
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Manga R80
ciao mototour! Quella che citi è l'intervista all'importatore Arai su motociclismo. Quindi un po' ad effetto, probabilmente.
In ogni caso Arai sta puntando su una publicità articolatissima, in tutte le riviste non solo le specialistiche, dove in un paio di paginette
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Esatto, era una citazione dall'intervista a Franco Bombarda titolare della Ber-racing, importatore Arai per l'Italia.
Ti citerò un'altra intervista, credo al titolare della Lem Helmets: "Nel trattamento del polistirolo i giapponesi sono ancora superiori a noi..."
D'accordo su quanto hai scritto, specialmente sull'Arai SZ.
Come ValeRossi disse poco tempo fa, io i caschi jet li abolirei per legge, vai a spiegare a chi li indossa che cos'è un trauma facciale....
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09-07-2005, 13:07
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#60
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Manga R80
In pratica dicono che per loro le specifiche standard non bastano, quindi ne hanno sviluppate di più restrittive.
Ci sta.
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Secondo te la ECE 22/05 è sufficiente?
O è stata fatta in modo che la stragrande maggioranza dei caschi potesse superarla?
Pensa un po', se fosse stata troppo restrittiva parecchie case produttrici forse avrebbero dovuto stravolgere la propria gamma, o no?
Poco tempo fa un test di Altroconsumo fu abbastanza chiaro in proposito....
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09-07-2005, 16:17
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#61
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AGER! AGER!
Registrato dal: 19 Sep 2002
ubicazione: Tra Emilia e Romagna, nobody's land
Messaggi: 4.868
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non so di preciso. Credo che la norma però sia abbastanza seria, cioè prevede di applicare delle condizioni di collaudo coerenti con la casistica di urto e quindi necessarie alla protezione sufficiente nella quasi totalità dei casi. Immagino abbiano applicato, visto il campo della sicurezza, buon margine.
Le linee guida applicate da queste prove sono sempre quelle: collasso della struttura rigida e deformabile per ridurre a valori accettabili dall'organismo la decellerazione dovuta all'urto, e una certa resistenza allo sfondamento.
Arai tecnicamente si affida a una struttura molto rigida esternamente e ad una struttura differenziata all'interno. In questo caso la calotta serve a evitare lo sfondamento e il polistirolo si cucca tutta la funzione decellerante.
Altre case utilizzano filosofie diverse, principalmente quella che la calotta collassi anche lei in una certa misura distribuendo la decellerazione in maniera elastica .
Poi ci sono tutte le altre cose molto ben descritte nella pubblicità, come la calzata particolare eccetera.
Tutto probabilmente vero e condivisibile. Ma rimane il problema del prezzo in contrapposizione agli effettivi benefici.
come dire... meglio non provare... e forse per questo motivo sei portato a fidarti dei test o delle pubblicità.
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io avevo una BMW HP2 ENDURO.......
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09-07-2005, 16:33
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#62
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Guest
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Non credo di farmi suggestionare dalla pubblicità ma tendo a pensare che Arai sia la più sicura. Cercherò le prove di Altroconsumo e riparlerò con persona che ha collaborato al test, ma non mi sembra che siano state fatte approfondite prove scientifiche - che non penso facili, data anche la variaiabilità delle casistiche d'incidente - sulle differenze quanto a sicurezza. Quello che vedo è:
- Arai ha anello, invece che chiusura rapida. Quest'ultima mi sembra intrinsecamente fragile e apribile in caso di botta. Però è più comoda ..Mi sembra, quello di Arai, un criterio di serietà e sicurezza
- Arai non ha modulare. Leggo che quello bmw non rientra nelle norme di omologazione USA e lì non può essere usato. Anche questo mi sembra un comportamento di serietà e sicurezza di Arai
- le calotte diverse non possono essere solo uno "sfizio" o una mania, anche se ho letto poco sopra una prima spiegazione tecnica, che non dice però che la tecnica Arai è inutile o meno sicura
- il prezzo: tendo a pensare che corrisponda a qualcosa di sostanziale, magari pagato troppo.

PS: io ho un Arai, ma uso Shoei, Shuberth, Bmw: mo lo riuso, è come nuovo!
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09-07-2005, 19:25
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#63
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Mukkista doc
Registrato dal: 11 Sep 2003
ubicazione: Sardinia Kingdom
Messaggi: 1.420
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I caschi servono per salvare la testa, non per esibire prestigio.
Nel test di Altroconsumo citato (era un test internazionale fatto fare dalle associazioni di consumatori dei diversi paesi in un laboratorio abilitato a rilasciare le omologhe) il primo classificato era un casco AGV con calotta termoplastica, che batteva tutti i caschi in fibra, anche giapponesi. Alcuni caschi poi - venduti come omologati - sono risultati al di sotto delle specifiche di legge.
Questo perchè le associazioni di consumatori hanno fatto acquistare caschi a caso nei normali negozi. Una procedura ben diversa da quella seguita pe rle omologazioni.
Lo SHOEI unico modulare omologato integrale? E' una balla. Ce ne sono parecchi altri. Un modulare può raggiungere la stessa resistenza agli urti di un integrale, anche nella mentoniera (nel test francese citato in questo forum, peraltro, la mentoniera dello Schubert ne esce male...)
I modulari non saranno mai sicuri come un integrale per un motivo principale: perchè non hanno e non possono avere le stesse caratteristiche "anti-scalzamento". Infatti l'imbottitura interna di un modulare, in particolare nei guanciali, è più arretrata e necessariamente simile a quella di un jet.
Quindi un modulare: + peso, meno saldo in testa, ma più comodo da infilare e da usare per turismo. STOP
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09-07-2005, 19:45
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#64
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Guest
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Mi procurerò la ricerca di Altroconsumo. I caschi omologati ma fuori norma mi sembra che fossero due, di marche secondarie. Quando si compra un casco, non è che si possano fare le prove, dato pure che i modelli e la tecnologia cambiano! Allora, come ci si regola? Il tipo, la marca. AGV il migliore? sarà ... Se lo sapevo, prendevo subito e solo quello. Come a me dicono che il bmw in carbonio non sia affatto ok, che tutti i caschi in carbonio sono prodotti da una fabbrichetta artigianale italiana senza adeguati standard di qualità. Ripeto, se si vuole essere razionali, per quel che appare all'utente:
- no modulari: basta la circostanza che non sono omologabili in USA. Inoltre, mi permetto di pensare che - a parte le imbotttiture - il fatto di non essere un "corpo unico", indebolisce il tutto! L'apertura e la chiusura della mentoniera, in cammino, inoltre, è poi una tentazione pericolosa!
- no allaccio rapido, ma solo anello
- materiali: quelli che sono comunemente considerati migliori.
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09-07-2005, 22:56
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#65
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Mukkista doc
Registrato dal: 11 Sep 2003
ubicazione: Sardinia Kingdom
Messaggi: 1.420
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- Non è vero che in USA i modulari non sono omologabili. Si vendono tranquillamente e sono ovviamente "DOT certified", compresi tutti gli italiani. Anzi negli USA vengono omologate quelle che per noi sarebbero autentiche "scodelle" (per le custom)

Casco USA omologato senza limitazioni (Skid Lid) - Un qualsiasi manufatto assemblato (in metallo, plastica, fibra, ecc.) può essere anche puù robusto di uno costruito in corpo unico. Dipende dal progetto.
- Resta il fatto che nessun casco modulare potrà calzare, con l'imbottitura, in modo così sicuro e avvolgente come un integrale
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10-07-2005, 00:29
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#66
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Guest
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Il bmw modulare non risponde alle omologhe USA e lì non è usabile: è scritto nel suo manualetto.
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