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Originariamente inviata da kRel
Che io mi ricordi, ho parlato di inquinamento in termini marginali, ma prevalentemente del desiderio di un motore nuovo che non sprechi così tanta energia (e risorse).
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ecco, allora ricordavo bene il senso del post di apertura.
In effetti il motore attuale ha una logica talmente dispersiva in termini energetici che poi lambiccarsi sulle tre lire in meno o in più di inquinamento nelle varie declinazioni (benzina disel idrogeno ecc) non ha molto senso.
Qualcuno ha detto che produrre idrogeno o energia elettrica ha un impatto ambientale.... ma perchè, tirare fuori il petrolio in iraq, portarlo in europa, raffinarlo, portarlo nei distributori e poi pomparlo nei nostri serbatoi è ecologicamente gratis?
E poi entriamo nel motore: facciamo detonare un combustibile non per sfruttarne il calore, che è energia (e tanta) ma solo per sfruttarne l'espansione. Pensate a tutta quell'energia, quel calore, che non solo va perso, ma rompe pure la balle sulle caviglie!!
Se includiamo nel calcolo del rendimento dei motori attuali anche il dispendio di energia di tutto il processo produttivo del combustibile, probabilmente ce ne andiamo vicino alla parità.
L'idea originale, per quanto utopica, era forse qualcosa del genere:
ma ci pensate se si potesse avere una macchina semplice, che converta in energia cinetica qualche altra forma energetica senza dover prima trasformare e trasportare più volte quell'energia?