Questi prodotti non sono altro che lattice liquido diluito con ammoniaca.
Se non si vuole spendere una vagonata di euro lo si può comperare nei negozi specializzati in stampi e modellazione; su parecchi forum di MTB si può trovare il modo per realizzare la corretta miscela di lattice e ammoniaca, a me pare di averlo visto tempo fa su MTBforum.
Quando si crea un foro il lattice fuoriesce e al contatto con l'aria tende a solidificare, otturando il buco. Il processo talvolta è quasi immediato e non te ne rendi conto nemmeno, talvolta richiede qualche istante in più, la ruota si sgonfia parzialmente, ma poi riprende a tenere e la si può eventualmente rigonfiare.
Chiaramente ripara forature sul battistrada (quelle più frequenti), ma nulla può su fori sui fianchi (proprio perchè il prodotto è distribuito dalla forza centrufuga proprio soltanto nella fascia interna al battistrada)
Lo uso già da un paio di anni sulle MTB mia e dei mie figli con pneumatici tubeless e sulle bici da Ciclocross con pneumatici tubolari. Il prodotto rimane semiliquido all'interno del pneumatico e tende ad asciugarsi nel giro di 6-8 mesi. Comunque se si secca è in pratica una specie di pellicola (tipo quella di vinavil) che si rimuove con facilità.
Riesce a turare le forature nella maggior parte dei casi: è fondamentale comunque far girare la ruota subito dopo il rigonfiaggio per far si che il prodotto si distribuisca. Qualche volta sembra che non funzioni, ma dopo averci fatto un giro scopri che tiene.
Per quanto riguarda le valvole, se non si sta molto attenti, capita che ci sia un ritorno di prodotto allo sgonfiaggio e la valvola è sputtanata. Basta comunque sostituire lo spillo della valvola (costa pochi centesimi), ma ci vuole la chiave apposita.
Mi auguro di aver chiarito i dubbi letti in vari post precedenti.
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My heart's in the Highlands, my heart is not here
R1200RT 2005 - Quasi Obsoleta....................
Ultima modifica di pigreco; 18-04-2010 a 22:19
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