Discussione interessantissima,a prescindere da una moto più o meno inquinante io punterei il dito sul modo di creare energia.
Mi spiego meglio,quello che voglio dire è che non comprendo quando devo trasformare in energia elettrica un kg di gas bruciandolo nelle turbine,ma allora ho un'energia pulita (solo sulla carta) al "doppio" costo di dispendio enegetico stesso.
Secondo me se "concentrassimo" l'uso delle fonti rinnovabili e non in settori specifici ridurremmo l'impatto ambientale stesso in virtù del settore interessato,per cui se voglio sfruttare al massimo l'energia elettrica per la casa cerco di ottenere quest'ultima attraverso strumenti non inquinanti (turbine idrauliche,pannelli fotovoltaici ed altro) senza dover obbligatoriamente "bruciare" altre fonti.
Petrolio,ok,inquina un botto però qualche anno fa un gruppo universitario in Italia (non ricordo dove e me ne scuso) era riuscito a far fare ad un motore a scoppio tradizionale i 100km/Lt diluendo così l'inquinamento stesso di quel litro su una distanza 5 volte superiore a quella tradizionalemnte in uso oggi e se voglio fare il punto di vista del petroliere di turno farei i salti di gioia perché la mia fonte di reddito dura fino a 5 volte di più a parità di vendite!!!
Destinare il gas ad un settore specifico/i con sfruttamento diretto come il petrolio e l'energia del sole secondo me ridurrebbe drasticamente,per quanto assurdo possa sembrare,l'impatto ambientale stesso.
Io mi porto avanti pannellando il tetto di casa mia e usando una pompa di calore al posto della tradizionale caldaia così da non avere una dipendenza totale del gas (Gazprom insegna l'anno scorso) e con la moto e l'auto cerco di avere una guida più "risparmiosa" possibile proprio per dare il più basso impatto ambientale possibile,per quanto mi è concesso,ciao!!!

