Sorprendente.
Dopo le Harley, le Supermotard ma anche le BMW mi sorprendo di incrociare moltissimi Burgman o T-Max con improbabili scarichi aftermarket, anche aperti.
Qualcuno potrebbe dire che ognuno alla sua moto (o scooter) ci fa un pò quello che gli pare, ed è pacifico, ci mancherebbe altro.
Ma un fondamentalista come il sottoscritto guarda sempre con grande tenerezza queste tinozze in resina smarmittate, quasi che non si dovessero permettere di millantare tuning tipicamente appannaggio delle moto con tanto di marce e leva frizione.
Ma è risaputo che io sono uno grezzo e poco incline alla tolleranza...
Fermi ai semafori, fieri del loro variatore, abbozzano imbarazzanti sgasate per dare voce alle loro performanti marmitte, "broom broom!" e partono a razzo scoreggiando in mezzo alle fioriere spartitraffico che dribblano con disinvoltura.
Ho cercato di mettermi nei panni del personaggio che monta uno scarico Leovince sul suo pacifico Majestic, probabilmente quando lo ha acquistato si è lasciato convincere dalla comodità del mezzo, dalla protezione contro le intemperie e dal grande vano sottosella illuminato dove riporre il borsello. Ma poi la malattia della personalizzazione tecnica lo ha contagiato e per rubare qualche decimo di CV ha speso volentieri quei 300€ per differenziarsi dalla massa informe di scooter che incrocia ogni mattina.
Un pò come mettere le ruote da 19' ribassate su una onesta e pratica Picasso. Non c'azzecca nulla ma un motivo ci sarà.
Solo che io non lo colgo.