Le pagine dei "ringraziamenti" andrebbero tolte da una rivista.
E non perchè debbano lasciare spazio alle lagnanze, andrebbero evitate anche quelle.
Se io avessi una officina non avrei problemi a chiedere a mio cognato o al mio panettiere di scrivere una lettera dove si stigmatizza il mio alto valore professionale e la mia attenta disponibilità, ma non voglio pensare male.
Preferisco dire che se un meccanico lavora benone e fa una cazzata su mille questa finirà su migliaia di copie di una rivista vanificando anni di lavoro, mettendolo sullo stesso piano del manovale ladro menefreghista.
Non mi fido di queste inutili letterine di ringraziamento, sembra che sia l'eccezione quando dovrebbe essere la norma ed a ben vedere a volte sono proprio patetiche, cambiare la lampadina bruciata di sabato pomeriggio in orario di chiusura sembra quasi aver recuperato una moto in panne in Mauritania.
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Pedro - Berghemrrader
Fronte per la Conservazione dell'IdentitÃ* di QdE.
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