IMPORTANTE. Piccola soddisfazione per motociclisti romani
è stato riveduto il concetto di blocco degli Euro 0, che ora riguarda solo i mezzi a 2 tempi.
COMUNICATO STAMPA
ROMA. BLOCCO SOLO PER MOTO E CICLOMOTORI 2T EURO 0
Martedi 15 novembre è stata approvata una Delibera del Comune di
Roma, che rivede parzialmente il blocco delle moto previsto per il 1
gennaio 2007.
Queste le novità:
- Dal 1 gennaio 2007, solo ciclomotori e moto 2 Tempi "Euro 0"
saranno esclusi all'interno del cosiddetto anello ferroviario.
- Tale blocco, dunque, non riguarda più i mezzi con motore 4 Tempi,
come invece in origine la delibera prevedeva.
Rimangono esclusi da tale blocco coloro che risiedono all'interno
dell'anello ferroviario, che potranno continuare a circolare fino al
31 ottobre 2007. Poi il divieto scatterà anche per loro. Nel
frattempo, i cittadini potranno usufruire degli incentivi regionali
alla rottamazione e all'acquisto di mezzi nuovi, in vigore fino al 25
ottobre 2007.
Una deroga al blocco è inoltre prevista per ciclomotori e motoveicoli
iscritti nei Registri Storici previsti dall'articolo 60 del Nuovo
Codice della Strada (precisamente Registro Storico FMI e ASI).
I motoveicoli con motore a 4 tempi, seppure "euro 0", potranno
continuare a circolare fino al 31/12/2009, dal momento che nel 2010 è
prevista l'entrata in vigore di nuove normative europee ancora più
restrittive in termini di inquinamento.
"Ringrazio il Sindaco Veltroni e gli Assessori Esposito e Calamante
per avere ascoltato le nostre istanze, apportando alcune importanti
modifiche al provvedimento iniziale - ha dichiarato il Presidente
della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti - Naturalmente
preferirei che tutte le moto potessero circolare liberamente, ma mi
rendo conto che anche i motociclisti devono dare il proprio
contributo alla riduzione dell'inquinamento.
Mi auguro ora che anche altri amministratori, che in questo momento
hanno in animo di introdurre blocchi alla circolazione dei mezzi a
due ruote a motore, seguano l'esempio del Sindaco Veltroni, operando
una distinzione "dovuta" tra motori a 2 Tempi (responsabili del
rilascio delle polveri sottili) e motori a 4 Tempi. Lasciando
inoltre le città aperte ai mezzi di interesse storico, purchè
certificati come tali, perché sono un patrimonio importante per la
nostra cultura motociclistica.
Quanto sopra senza dimenticare, infine, che molto spesso gli utenti
di mezzi meno recenti sono proprio quelli che hanno meno possibilità
economica di acquistarne di nuovi. Da qui l'ulteriore soddisfazione
della FMI, riuscita ancora una volta a difendere gli utenti più
deboli".
Roma, 20 novembre 2006
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Cimina... R1150GS "Falciafagiani"
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