La Culmine-Artavaggio l'ho fatta ieri in bici, dislivello credo di 300-400 m, lunghezza 8 km, l'ultimo tratto pianeggiante. In bici non si scende mai per cui in moto è sicuramente facile.
All'inizio c'è una sbarra ma in moto si passa di lato agevolmente, meglio nei feriali e non aspettate troppo, molti tratti a nord.
L'altra è la Culmine-Forcella di Olino, fattibile ma forse più impegnativa, qualche tratto con pendenze notevoli, dislivello 200 m, lunghezza circa 5 km, in discesa da Culmine, alla fine c'è una sbarra, credo ci passi un GS ma non ci giurerei, sempre nei feriali perchè questa è un classico della domenica, vanno in macchina fino al passo di Olino e poi al ristorante della Culmine on foot.
La direttissima che ha fatto Kabir, Maggio-Culmine, è aperta alle moto, almeno 10 anni fa lo era. Ma non è facile.
Un'altra strada da fare, anche questa sarebbe proibita alle moto, è la vecchia militare che va sul monte Legnone. Sale fino a 2300 m, 12 km e 44 tornanti. Fatta sabato ma solo fino all'Alpe Campo 1640m, poi diventa più stretta e per me forse troppo per un GS, ma fino all'alpe campo è una goduria, fondo sassoso, non molto pendente 10% continuo, adesso ricoperta dalle foglie dei faggi. Parte poco dopo Pagnona sulla destra, segnalazione alpe Campo, alpe Vesina.
Facile e libero è lo sterrato che da Vestreno (Valvarrone) arriva a Colico in mezzo ai boschi, mezzacosta sopra il lago,, andate a Vestreno, prendete per la località Il Bacino e poi sempre dritto per la strada principale, diversi tratti cementati, passano anche le macchine.
Poi ci sarebbe la Giumello-Indovero, proibita e gente ostile, lasciate perdere

Io mi sono trovato in mezzo a un gruppo di mucche, ma una non era un mucca, azz... che corsa
Come già detto in altro post, libero ai motori e facile è lo sterrato che da Garzeno, sopra Dongo, porta al rifugio Giovo e rifugio Jorio, rispettivamente 1700 e 2000 m, in moto si arriva fino al Giovo, sullo Jorio c'è il confine sfizzero.
E se vi incontro vi taglio le gomme