Che tristezza

[Bobbe]

Originariamente inviata da CMB

Non è una questione politica, anche perché se la sinistra non fa nulla la destra in cinque anni cosa ha fatto?..
E' una questione di numeri, per me va bene che un certo numero di stranieri entri in italia per lavorare, sono invece contrario ad una invasione indiscriminata che porterà l'italia a diventare presto come la francia..
Inoltre io ci tengo alle tradizioni del mio paese, quello che mangio, quello che bevo, il mio credo religioso, la mia lingua, i luoghi in cui vivo.. non sopporto vedere tutto questo trasformarsi e lentamente ma inesorabilmente perdersi.. cerchiamo di capirci, non entro in un negozio di kebab come non entro in un macdonald e se vedo persone di altre razze pienamente integrate nel nostro paese le considero alla pari di qualsiasi altro italiano. Ma ora è diverso, è in atto un'invasione fatta di gente che non accetta le nostre tradizioni ma vuole imporre le loro, vengono per avere solo i vantaggi del benessere ed i diritti di una società civile senza prima preoccuparsi dei doveri, delle leggi e di lavorare onestamente. Ecco, qui ci vuole davvero un giro di vite, se tu straniero lavori, rispetti le nostre leggi e cerchi di integrarti con la nostra società sei il benvenuto, se passi la giornata al bar, la sera spacchi bottiglie in testa, vivi di furti e spacci droga per campare, rifiuti l'integrazione e le regole del nostro vivere civile, allora in italia non ci stai un minuto di più!

ti amo

[Regis]

A costo di essere inpopolare, ma forse qualcuno la pensa così.
Pochi sono rispettosi del paese che li accoglie, ogni occasione è buona per sfogare la rabbia di un paese (l'Italia) che hanno conosciuto tramite la TV, fatto di belle figh@, bei vestiti, auto di lusso; come se tutto ti piovesse sulla testa. Poi vengono qui, trovano un lavoro da sfruttati (che è meglio che da loro dove facevano la fame), si sentono come presi in giro e si sfogano in ogni occasione. Ricordo che sono di TORINO...
POI, scoppiano i casi e avanzano diritti, che nei loro paesi sono i primi a rinnegare. Se vengono davanti alle ns chiese, possono disprezzare. Provate Voi in qualsiasi paese diverso dal ns ad entrare in una chiesa/moschea anche solo sbracciati o con le scarpe o provate ad avere un crocifisso al collo, o ad accenderVi un sigaretta davanti (100 mt) ad un luogo sacro. Poi mi dite.
La verità è che a me hanno rotto!!! Fuori dalle pall@. Bastano quelli che ci sono. E lo stato non fa nulla?!?! Non la butto sul politico, ma in meridione profondo, col cavolo che questi hanno attecchito....

Originariamente inviata da Regis

La verità è che a me hanno rotto!!! Fuori dalle pall@. Bastano quelli che ci sono. E lo stato non fa nulla?!?! Non la butto sul politico, ma in meridione profondo, col cavolo che questi hanno attecchito....

Perché non portare qualche "rosso" in quel di Porta Palazzo?
Sarebbe educativo, non trovi?

[paolo chiaraluna]

Guarda, succede anche a Perugia. Forse più che in altre piccole città. Nascono comitati di quartiere che chiedono sicurezza; proteste nel centro storico e non parliamo di periferia in posti tipo Ponte S. Giovanni. Potrei portarti poi fatti di cronaca assai più pesanti proprio di questi giorni. Ti citi però solo questo: ho ricevuto un CS di un noto sindacato che lamentava e chiedeva sicurezza per i continui e sempre piu frequenti scippi nella zona dello stadio, sopratutto ai danni di anziani. Non sto a dirti chi frequenta quella zona...

Ma detto questo: apro l'Ansa di oggi e leggo

<<ROMA - E' in corso una vasta operazione dei carabinieri contro una tratta di esseri umani dalla Polonia verso l'Italia. Numerose le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Bari. L'accusa è di associazione finalizzata ai delitti di tratta degli esseri umani e riduzione in schiavitù. In Polonia gli arresti vengono eseguiti in virtù del mandato di cattura europeo.
L'operazione è stata definita "Terra promessa". Al centro delle indagini c'é un'organizzazione transnazionale dedita alla tratta di centinaia di cittadini polacchi dal Paese d'origine verso l'Italia, soprattutto per lo sfruttamento in lavori agricoli nel Foggiano>>.

Queste cose mi fanno vergognare profondamente, perchè i tratta di un massacro ai danni dei poveri.
Resto convinto, al di la della demagogia di chi accusa tutti di qualunquismo (ma allora deve mostrare nei fatti il suo impegno e non nelle chiacchiere) che l'unico modo di garantire dignità ad un immigrato e assicurargli lavoro e adeguati servizi. Questo lo puoi fare in numero limitato.
Il resto, ripeto, è demagogia, pietismo, buonismo di chi si lava la coscienza "impegnata" con il sapone degli altri. In primis dello Stato che dovrebbe provvedere a tutto e tutti in una misura che non può.

[Regis]

E seeeee... di"rossi", come dici tu, ne conosco ben due, che avevano affittato due alloggi a dei marocchini. "Sai son brave persone..." "Lavorano"....
Al terzo mese di mancato affitto, uno è andato a parlargli. Morale: due giorni dopo, casa vuota, escrementi (umani dappertutto), e gli hanno tolto pure via la moquette... Sai oggi come hanno voglia di ri-affittare ad altri...

[r11r]

...i cretini non hanno nazionalità (guarda i vandali chiamati ultrà), poi ci sono i disperati, disposti a tutto (chiaro che chi scappa da uno stato all'altro difficilmente quando arriva ha agi e comodità, ma vorrebbe averle) e poi ci sono gli affaticati che di far fatica non ne hanno voglia e vorrebbero spassarsela sempre, ma se non sfondano dando calci al pallone, li ritrovi ad "imbecillare" in giro......io sarei per pene magari meno severe, ma più utili: i ragazzini che trovi in giro a disegnare sui muri o raccogli ubriachi per le strade (che siano zingarelli o indigeni), fagli fare qualche bel lavoretto utile alla città, mi sa che ci pensano su prima di rifarlo: una multa salata colpisce solo le tasche di papà (magari abbondanti).

[Diavoletto]

..un bel giro di manganellate nei denti ai facinorosi....e poi dritti in ospedale per sei mesi di prognosi a spese del facinoroso (ovvio).....

....

[MaxMad]

Originariamente inviata da Diavoletto

..un bel giro di manganellate nei denti ai facinorosi....e poi dritti in ospedale per sei mesi di prognosi a spese del facinoroso (ovvio).....

....

Quoto al 100%

da spostare in Cantina.
i toni non si addicono al Walwal.

[brugola]

Quello che mi fa davvero sorridere è che quando si parla di queste problematiche si parla sempre di diritti e mai di doveri.
Diritti delle minoranze, diritti a professare il proprio culto, diritto alla casa, diritto al lavoro, diritto alla sanità.

Mai a parlare di doveri.
Dovere di chiedere permesso in casa altrui, dovere di rispettare le regole (=leggi) anche se non piacciono...........

Troppo facile così.
Ed intanto i ghetti crescono.
E quando questi poveri disperati (e lo dico senza ironia) diverranno maggioranza (come già accade in certi quartieri) saranno le brave persone (di qualunque nazionalità e colore) a doversi guardare le spalle.......

[il_della]

Originariamente inviata da brugola

.......

100% !

Originariamente inviata da Bobbe

Ora, io non sono razzista anzi, però se non danno un bel giro di vite, qui sò cazzi.

Mi sa che con mortadella al potere il giro di vite ci sarà....Nel verso contrario però!!!

[mangiafuoco]

mmhmm....tutti giu' in cantina!!

[Er Cucciolo]

Cacchio sto in un sito de fasci.....

[il_della]

Originariamente inviata da Er Cucciolo

Cacchio sto in un sito de fasci.....

grazie, tu confermi appieno le mie tesi

[MaxMad]

Originariamente inviata da Bobbe

Firenze stà diventando invivibile....
Solo nel fine settimana, ci sono stati uno stupro di una diciannovenne
da parte di un albanese , una rissa con accoltellamento di un cinese,
rissa tra bande di peruviani con accoltallemento finale ......poi ieri sera
rientravo a casa (abito a metà strada tra l'aeroporto e il centro, in una zona che fino a qualche anno fà era tranquilla) e a 20 metri dal mio portone
c'era un ragazzo (peruviano) in terra privo di sensi con la testa sanguinante ...mi pareva ubriaco.
Ho chiamato l'ambulanza...
Ora, io non sono razzista anzi, però se non danno un bel giro di vite, qui sò cazzi.

Il manganello! Grande strumento di correzione.

[chiassa]

Ho sempre ritenuto la xenofobia un sentimento becero, che attinge alle fobie recondite dell'animo umano (paura del diverso, ignoranza, grettezza d'animo). Alcuni degli interventi letti mi fanno scoprire il risvolto comica / grottesco di questo disperato arroccarsi nelle proprie posizioni. Sembra proprio che, nell'era del decantato Villaggio Globale, molti abbiano ancora la percezione di vivere in una specie feudo. Nel mondo globalizzato le frontiere possono essere inchiavardate a piacimento ma sogni e illusioni viagggiano via etere al di la di qualsiasi barriera. E la fuori c'è un'umanità dolente e sfruttata, in rapporto di circa 4 contro 1, pronta a scardinare le porte di "casa vostra", sposare le vostre figlie, contaminare le vostre tradizioni. Preparate dunque gli stomaci a orge di kebab, se non volete ridurvi a girare per i centri storrici delle nostre belle città d'arte alla ricerca d'una trattoria italiana, elemosinando un'amatriciana come un tempo faceva lo stereotipo del turista italico in terra straniera!

[brugola]

[QUOTE=chiassa].....[QUOTE]

Guarda che il problema non sono le orgie di Kebab (ieri sera mi sono fatto il cous cous ad esempio).
Il problema è il rispetto delle regole più elementari.
Il problema è l'integrazione e non la ghettizzazione.
Il problema è evitare che queste minoranze (per ora) non impongano CON LA FORZA loro usi e costumi.

Ben venga la globalizzazione, il confrontarsi con culture differenti (ho trascorso un mese in turkia quando avevo 10 anni e ho vissuto in Germania da solo per 3 mesi quando ne avevo 13, sono stato spessissimo in USA ed in altre località amene non VALTUR neh?).
Il problema è sotto gli occhi di tutti quelli che "vivono" certi quartieri o, come il Della, si confrontano per lavoro con certe realtà.
Gli altri tanta ma tanta teoria.
Poi un giorno sotto casa si trovano quello che fa pipì nell'androne del condominio (e cito solo una cosa banale) e voglio proprio vedere dove vanno certe bellissime idee....

[luHa]

La manganellata purtroppo arriverebbe quando ormai altri danni sono stati già fatti, un po come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.
Il problema andrebbe risolto alle radici, e di solito le radici sono l'ignoranza, la povertà e la mancanza di mezzi per potersi autonomamente sostentare in modo civile. Ci vorrebbe un filtro, una selezione alle frontiere e poi un percorso attraverso il quale non si arrivi all'emarginazione. Anche perchè come gli immigrati hanno bisogno del nostro benessere, anche noi abbiamo bisogno di qualcosa dagli immigrati.
Ma state pur certi che ne da destra ne da sinistra per il momento verrà fuori la soluzione migliore.

[brugola]

Originariamente inviata da luHa

La manganellata purtroppo arriverebbe quando ormai altri danni sono stati già fatti, un po come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.
Il problema andrebbe risolto alle radici, e di solito le radici sono l'ignoranza, la povertà e la mancanza di mezzi per potersi autonomamente sostentare in modo civile. Ci vorrebbe un filtro, una selezione alle frontiere e poi un percorso attraverso il quale non si arrivi all'emarginazione. Anche perchè come gli immigrati hanno bisogno del nostro benessere, anche noi abbiamo bisogno di qualcosa dagli immigrati.
Ma state pur certi che ne da destra ne da sinistra per il momento verrà fuori la soluzione migliore.

Hai ragione.
Il problema è che nell'assenza di una soluzione che semplice non è dobbiamo darci delle regole.
La convivenza civile è un po' come certe aree verdi abbandonate.
Se qualcuno comincia, impunito, a scaricare monnezza, dopo qualche tempo il luogo diviene una discarica........

Ci sono delle leggi.
Queste leggi debbono essere rispettate.
Nle frattempo (cioè NON dopo) possiamo pure pensare a tutte le soluzioni definitive che vogliamo ma, NEL FRATTEMPO, occorre agire.
E questo nell'interesse di tutti, immigrati compresi

[aspes]

Originariamente inviata da brugola

entro solo un secondo in questo thread io che abito a chiavari che ancor oggi e' quasi immune da grossi problemi per dire quella che sara' una banalita' ma viene bellamente ignorata pressoche' sempre sopratutto dai "buonisti" a oltranza. Gli immigrati come si deve, che si sudano il pane, sono i primi a essere vittima della violenza e della maleducazione degli altri, dato che vivono nei medesimi quartieri ed edifici, e stiamo pur certi che il rispetto delle regole sarebbe di gran giovamento in primis proprio per quelli per bene, che spesso sono frettolosamente associati a quelli diciamo "maleducati" o delinquenti.
Certo "buonismo" quindi e' una sorta di razzismo al contrario, tutela per gli immigrati delinquenti a scapito di quelli onesti che sono senza dubbio stragrande maggioranza, ma come sempre in questi casi....silenziosa.....

[chiassa]

[QUOTE=brugola][QUOTE=chiassa].....

Il problema è sotto gli occhi di tutti quelli che "vivono" certi quartieri o, come il Della, si confrontano per lavoro con certe realtà.
Gli altri tanta ma tanta teoria.
Poi un giorno sotto casa si trovano quello che fa pipì nell'androne del condominio (e cito solo una cosa banale) e voglio proprio vedere dove vanno certe bellissime idee....

Guarda che non parlo di certe realtà per sentito dire. Fino all'anno scorso vivevo a Roma, ai margini del quartiere Esquilino. Se conosci la zona immaginerai facilmente che le pisciate nell'androne non sono una novità che possa sconvolgermi più di tanto. E per un periodo ho fatto, da volontario, lo stesso lavoro de Il Della. E' proprio in quell'occasione che le mie convinzioni si sono rafforzate. Personalmente se mi capita di vedere un ragazzo ucraino di sedici anni arrivato in Italia da solo, senza l'appoggio di una famiglia, dormendo per strada e rimediando quotidianamente qualche lavoretto da spaccarsi la schiena in cambio di 30-40 euro elargiti in nero da qualche piccolo "imprenditore" italiano, che la sera si sente tanto solo da scolarsi mezza bottiglia di vodka, e magari gli capita di essere coinvolto in una rissa tra disperati... se ripenso a com'ero io a sedici anni, al contesto nel quale mi muovevo, ai riferimenti sempre presenti nella mia esistenza, alle opportunità che ho avuto... il sentimento prevalente è quello di umana solidarietà.
Tutto questo limitando il discorso alla pura e semplice "pietas", alla "percezione" dell'altro, dello straniero immigrato, delle sue difficoltà, del suo vissuto... senza voler estendere il discorso agli squilibri che alimentano i flussi migratori, alle responsabilità ultime, ecc ecc.

[il_della]

Originariamente inviata da chiassa

E per un periodo ho fatto, da volontario, lo stesso lavoro de Il Della.

tanto per essere chiari sono anch'io un vds.

[il_della]

caro ex collega chiassa,

la situazione che tu dipingi potrebbe anche starci tutta, il problema è quando raccogli rifiuti umani (chissà perchè la maggior parte è nordafricana ) ubriachi e fatti fino al midollo dopo che si sono, nel migliore delle ipotesi, accoltellati che per tutta riconoscenza prima ti sputano in faccia e poi ti danno dell'italiano di merd@ e dicono che loro conquisteranno l'italia e ci schiacceranno come formiche....

okkei saranno ubriachi e accoltelati, ma in questi casi, o come l'altra sera col simpatico equadoregno che trovava divertente pisciarci sull'ambulanza, li metti nel vano sanitario e dici all'autista di non mettere la seconda (dovresti sapere cosa vuol dire)..........

forse certa gente se in italia non ci fosse non sarebbe meglio? abbiamo già i nostri, perchè sobbarcarsi anche i rifiuti altrui?

[Diavoletto]

....tanto tra un po' il tempo matura...
vado a scaldare la verga sullo stipite della porta..