Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
Curo molto la catena. La pulisco sovente e la lubrifico. Mai grasso .
Il vantaggio e’ anche quello di avere un cerchione facilmente e velocemente lavabile.
La Fettecento, che ovviamente non è’ cattiva e il polso che la guida non la stessa, a 35.000 e’ praticamente nuova.
Usura irrisoria e registri ancora al minimo.
Ripeto: il trittico non è’ stressato e la manutenzione costante e precisa .
Il K950 era sulla stessa falsariga, anche se poco piu’ potente e con poco piu’ polso .
E di acqua ne abbiano presa tanta
Pero’ si rientra, si pulisce e si lubrifica a catena ben calda .
La noia è’ quella di portarsi dietro olio e stracci. Io che ho una moto a cardano . SGRUNT !
Certo, una catena senza manutenzione, mi piacerebbe, ma dubito sia possibile omettere pignone e coreana, di conseguenza ....bohhhhh.
Pubblicità
__________________
BIEMMEVUERREMILLEDUECINQUANTAGIESSETROFI - L'ultima vera GieSse.
( ex ultimo vero motore Volvo )
IMHO...
Ho montato un oliatore sulla mia catena, dalla Cina (20 euro). Per cui... con circa 5 euro di olio motore, dovrei fare un anno. Solo straccio per la catena per vederla brillante. Basta petrolio...
Ogni 30 mila km sono circa 200 euro. Che conicide con cambio gomma, per cui ritensionamento che di dovrebbe fare lo stesso = costo zero.
Fanno 800 euro in 120k.
Risparmio un 10kg di peso, non so quanto sia in consumo di benza.
In 120K con il cardano, sono circa 190 euro di olio. Multigrado Castrol.
Oserei dire, la catena costa di meno, pesa di meno, non assorbe così tanto di potenza. Ho sentito di rari casi di catene rotte, ma ho sentito di vari casi di danni al cardano. Che ogni tanto va aperto e si paga a ore!
Chiaramente per chi fa tanto turismo, è una cosa in più da guardare che ha però meno peso, più efficienza, meno rischio.
IMHO il cardano ce lo vendono perchè ci fanno più skei.
Presumo faranno il*trittico con quell'acciaio speciale, sennò mi pare una ciofeca. Ma vorrei sapere chi non cambia pneumatici ogni 15 per cui ritensiona la catena comunque.
Lamps
__________________
r1150r del 2003, KTM Duke 690 dal 2018 e SADV 1290 del 2019, Honda @125 dal 2005.
Non sono per niente d'accordo.
Come già detto la catena ha innegabili vantaggi dal punto di vista di ottimizzazione della meccanica e della ciclistica. Su questo non si discute.
Il punto non è fare i conti su lira più lira meno perché le variabili sono tante e molto diverse tra caso e caso ed è quindi difficile fare una media... ma non venirmi a raccontare che l'oliatore cinese è come avere una trasmissione ad albero ben funzionante come quella della stragrande maggioranza delle persone... che in pratica ti fa dimenticare che esiste qualcosa che collega il motore alle ruote.
Quasi dimenticavo, altro vantaggio della trasmissione ad albero è la silenziosità.
Un trittico con corona, catena e pignone ben tenuti concorono bene in tal senso ma comunque solo per poche migliaia di Km; dopo, qualche rumorino o vibrazione ai piedi inizi a percepirli.
il miglior beneficio per la durata di corona, e sopratutto pignone, e' avere tanti denti. Se hai almeno 15 denti di pignone hai una buona durata, se il layout della moto ti impone di andare sui 12-11 denti come succedeva su certe fuoristrada allora la durata crolla drasticamente.
Si chiama effetto poligonale, ed e' quel fenomeno per cui le maglie avvolte attorno al pignone invece che assomigliare a un arco di cerchio finiscono per assomigliare pericolosamente a una spezzata.
Per inciso e' il segreto delle cinghie dentate. Con tantissimi dentini distirbuiscono lo sforzo e quello sul singolo dentino diventa molto basso.
E si spiega perche' quelle di distribuzione ducati non durino come quelle delle auto. Corone dentate piccole (imposte dagli ingombri di un motore da moto) e regimi molto piu' alti delle auto.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
[QUOTE=aspes;10374828]il miglior beneficio per la durata di corona, e sopratutto pignone, e' avere tanti denti. Se hai almeno 15 denti di pignone hai una buona durata, se il layout della moto ti impone di andare sui 12-11 denti come succedeva .....
Infatti l'errore più comune che viene fatto per accorciare i rapporti è ridurre di un dente il pignone mentre sarebbe corretto aumentare il numero di denti della corona
@chuckbird
Vedi cosa ho in garage in firma.
Il duke ha il trittico con 17k km e non sento rumore.
Il SADV ha 18k km e non sento rumore.
il 1150 lo conosci pure te. Ha più vibrazioni del 1290 e meno del 690
Non è solo una questione di costi e non ho una chiara idea su cosa sia meglio. Dico che non è certo nemmeno il cardano come soluzione migliore. E con i moderni strumenti per le catene, la manutenzione è bassa.
Poi, non voglio convincerti, ma peso, costo ed assorbimento potenza sono evidenti.
Sono poco convinto di questa rivoluzione di BMW, la stessa che fa cambi con "klong" e cardani che alcuni si rompono.
__________________
r1150r del 2003, KTM Duke 690 dal 2018 e SADV 1290 del 2019, Honda @125 dal 2005.
... quando avevo il DRZ che di cavalli ne aveva 40 cambiavo il trittico ogni 12.000Km, anche perché non ero estremamente ligio nel manutenere la trasmissione...
Tornando da Capo Nord con il Big 800 dopo aver percorso 10.000 km, mi sono ritrovato con la catena lunga e con dei denti della corona rotti, il tutto a causa di tensione eccessiva all'inizio del viaggio.
I tentativi di rimedio strada facendo erano stati inutili, comunque sono tornato a casa senza problemi, anche se attraversando le Alpi ho avuto parecchi timori di rimanere per strada.
La lezione è servita, ora catene sempre coccolate e meno problemi che per l'olio della coppia conica del GS 2006, che era senza tappo di scarico (genialata teutonica...)..
Dico che non è certo nemmeno il cardano come soluzione migliore. E con i moderni strumenti per le catene, la manutenzione è bassa.
Poi, non voglio convincerti, ma peso, costo ed assorbimento potenza sono evidenti.
Ma io non ho mai detto che il cardano sia la soluzione migliore infatti.
Ho subito sottolineato i vantaggi innegabili della trasmissione a catena in tutti i casi in cui la moto non la si debba usare per le lunghe percorrenze.
SOLO in quei frangenti il cardano ha senso di esistere, tanto è vero che viene proposto da BMW che storicamente produce motociclette molto votate al turismo... a meno che qualche furbacchione non creda veramente che il GS sia una moto da sderro per via della pubblicità.
Relativamente al discorso meccanico non devo essere convinto in quanto la penso esattamente come te.
E' il discorso pratico esclusivo di un certo tipo di moto il nocciolo cruciale della questione.
Infatti, propormi una moto per uscire la sera con la trasmissione ad albero, è una cosa che avviene unicamente perché esiste già una piattaforma pronta - vedi il caso della ninet - ma la cosa perde di senso.
Si chiude un occhio perché su motociclette come la ninet tutti vantaggi alla ciclistica che regala la catena non si sarebbe comunque in grado di apprezzarli come invece avverrebbe su una moto da enduro vera o su una stradale pura.
Motociclette come la HP2 Sport o la HP2 Enduro, per me, sono in tal senso delle forzature, seppur molto gradevoli come oggetti da semplice appassionato del marchio come può essere il sottoscritto.
Quote:
Originariamente inviata da Kinobi
Sono poco convinto di questa rivoluzione di BMW, la stessa che fa cambi con "klong" e cardani che alcuni si rompono.
BMW non ha fatto nessuna rivoluzione: produce moto con trasmissione ad albero cardanico da quando mio nonno era nei coglioni del mio bisnonno.
Ha mantenuto una linea guida che ha evoluto col tempo con grande piacere di appassionati e non.
La casa è famosa prevalentamente per le moto turistiche.
Poi si è messa a fare bolidi come la S1000RR ma quelli li ha equipaggiati con la catena nemmeno a farlo apposta.
Difatti sulle moto turistiche ha il suo perche', al di fuori delle complicazioni meccaniche.
Yamaha, con la ST1200 e la FJ e' costretta a rinviare di 90gradi l'uscita del cambio, ma adotta un cardano per i motivi sopra citati e BMW si ritrova, con il boxer, l'albero in uscita pronto per un cardano.
Come in tutte le cose, dipende molto dall'uso e dalla fortuna, ma tanto dalla qualità' dei componenti, dei materiali e del tempo dedicato alla ricerca a e allo sviluppo. ...il che coincide con un bel salasso
E la soluzione sarebbe semplice: mettere la catena all'interno del paralever
Non credo sia una cosa inattuabile specialmente per il fatto che la catena o cinghia che sia si potrebbero comprimere agevolmente in un cunicolo notevolmente più stretto rispetto al diametro delle varie ruote dentate.
Un po' come si fa con la trasmissione degli automodelli AWD per capirci.
per i costruttori la catena e' molto economica, la componentistica e' generica e prodotta in numeri elevatissimi, quindi costa poco all'origine. Consente grande liberta' di progetto. Per esempio vuoi allungare il forcellone? no problem.Vuoi alzare un po' il motore? ruotarlo? no problem. VIceversa hai dimensionato tutto con un braccio , magari pressofuso , certi angoli di lavoro, etc. e devi rifare tutto.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
E la soluzione sarebbe semplice: mettere la catena all'interno del paralever
Devo proprio spiegare tutto.
Le Jawa e le Mz da regolarità dei fine '60 inizi '70 avevano catena-corona-pignone in un carter sigillato.
Il quale poteva, a discrezione del pilota, essere a bagno d'olio.
[...] BMW promette che la catena M Endurance, sviluppata insieme agli specialisti della catena di Regina, con le sue proprietà di lubrificazione a secco e l'usura eliminata in termini di manutenzione, è equivalente alla comodità della trasmissione cardanica. Ciò include l'inevitabile lavoro di pulizia di una catena convenzionale utilizzando lubrificante spruzzato. Di conseguenza, la catena M Endurance è anche più rispettosa dell'ambiente rispetto alle catene convenzionali. Ovviamente, la catena dell'endurance non è una catena che dura per sempre. BMW afferma un'aspettativa di vita di ben 20.000 chilometri, paragonabile a una catena convenzionale ben tenuta. La catena di resistenza può essere riconosciuta da una marcatura speciale.
La catena M Endurance con passo 525 è ora inizialmente disponibile per i due modelli a quattro cilindri BMW S 1000 RR e S 1000 XR. Il prezzo della catena M Endurance è di 286,08 euro e un set completo di catena comprensivo di pignone di trasmissione, pignone (entrambi realizzati in modo convenzionale e non appositamente rivestiti) e minuteria costa 425,59 euro. Se la catena M Endurance viene ordinata direttamente dalla fabbrica come optional, il supplemento è di 100 euro. Le opzioni di equipaggiamento per altri modelli BMW sono in preparazione. Chiunque ipotizzi che questa catena sarà presto disponibile nel commercio di accessori indipendente dovrebbe essere informato che BMW si è assicurata le proprietà esclusive per un lungo periodo di tempo. BMW non ha voluto dire per quanto tempo[...]
. https://www.motorradonline.de/ratgeb...durance-kette/
__________________
r1150r del 2003, KTM Duke 690 dal 2018 e SADV 1290 del 2019, Honda @125 dal 2005.
Ahhh adesso ho capito: non è una catena a durata infinita ma una catena che non richiede manutenzione.
Cosa ben diversa...
Infatti anche il titolo del thread riportava questa cosa ma poi sulla base delle cose che avete scritto ho perso il fuoco.
E' una catena che ti garantisce che per 20.000Km non ti devi preoccupare di portarti appresso bombolette e strofinacci vari.
Fine della storia.
Non vedo nulla di fantascientifico in ciò solo, una innovazione relativamente al rapporto che c'è tra motociclista e catena da moto.
Indubbiamente è una comodità non da poco dato che 20.000Km non si fanno in un giorno, mentre la catena può dover essere ingrassata anche due volte al giorno se si fanno 1000Km...
Penso che alla fine sia una questione di costi.
Cioè se questa catena ha la stessa durata di una catena tradizionale ma è esente da manutenzione e non costa una sproposito in più può essere una bella cosa.
se la non necessità di lubrificazione (che nelle odierne catene sigillate va a lubrificare i rulli che poggiano sui denti di pignone e corone, non lubrifica i perni e le boccole che causano l'allungamento per usura) è ottenuta con rulli durissimi spero siano durissimi anche corona e pignone, altrimenti si consumano quelli...