Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
una domanda però mi sorge, ma gli attriti per una distribuzione a cascata di ingranaggi sono equiparabili a quelli della cinghia/catena? e girando ad alte velocità non creano effetto giroscopico? come facevano a contrastarlo? col movimento dell'albero in senso opposto alla distribuzione?
gli ingranaggi in cascata mica girano tutti nello stesso verso.
quello che magari può essere penalizzante è l'effetto volano delle ruote dentate.
su questo aspetto il sistema con le cinghie è vincente perchè assieme alle pulegge non pesano niente.
Sui desmo bisogna notare che sia catena che cinghia hanno vita più facile rispetto agli altri motori, perché non devono subire le pulsazioni causate dalla spinta delle molle valvola...
su questo aspetto il sistema con le cinghie è vincente perchè assieme alle pulegge non pesano niente.
E' vincente rispetto agli ingranaggi.
Poi torna ad essere penalizzante visto che le cinghie lavorano su pulegge spesse, quindi sei costretto a ricorrere a dei carterini di plastica per evitare di usare alloggiamenti più ingombranti e quindi pesanti.
Cmq anche il discorso sull'effetto giroscopico degli ingranaggi è relativo
Da questa foto si vede che l'ingranaggio conduttore (quello calettato sull'albero motore) è un terzo di quello condotto, quindi non credere che sti ruotismi girino a chissà che velocità.
Inoltre essendo perfettamente circolari...
E' vincente rispetto agli ingranaggi.
Poi torna ad essere penalizzante visto che le cinghie lavorano su pulegge spesse, quindi sei costretto a ricorrere a dei carterini di plastica per evitare di usare alloggiamenti più ingombranti e quindi pesanti.
cmq questo rimane la massima razionalizzazione di un sistema a cinghia su una moto
pompa dell'acqua come tenditore fisso, su molla quello mobile, pulegge grandi
la cambiavo ogni 15k km in 10 minuti e costava 15.000 lire.
In questa foto si puo' apprezzare come ogni ruota dentata fosse in realta' composta da 2 ruote dentate, tenute in tensione tramite delle molle collocate nella coppia di ruote stessa ...
Mai piu' vista una cosa talmente raffinata su una moto di serie ...
Sniff ... ancor oggi quasi mi commuovo a pensarci ...
Invito Aspes e gli altri fini intenditori di meccanica ad un minuto di religioso raccoglimento ...
Questa è di una moto ( italiana ) regolarmente in vendita oggi è ha anche lei gli ingranaggi sdoppiati con le molle interposte.
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There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't.
L'ingranaggio sdoppiato ha esclusivamente una valenza acustica in quanto compensa gli impulsi generati dalla trazione degli alberi a camme che impattano sui bicchierini ed evitano gli sbattimenti tra i denti dovuti al normale gioco.
BMW nel suo ultimo motore se n'è sbattuta alquanto visto che l'eventuale rumore è già abbondantemente coperto dal decompressore centrifugo
Non è cambiare la cinghia il problema.
Il problema è tensionarla. E in ducati utilizzano una sorta di lettore ottico che rileva la frequenza quando pizzichi la nuova cinghia.
La cinghia è tensionata correttamente quando la frequenza di oscillazione in Hz rispetta le prescrizioni della casa.
Ciò che prima facevi con il metodo della brugola da 5 ora lo fai con il microfonino e il programma, anche tramite smartphone con le app, non è nulla di impossibile credimi se ci son riuscito io seguendo i vari forum son capaci tutti
Ma si Skiv, mica ho detto che è impossibile.
Però lo faresti in un modo diverso da come lo farebbe Ducati.
Si tratta di una rilevazione strumentale che in concessionaria viene attuata con un apparecchio in teoria certificato per lo scopo.
Questa è di una moto ( italiana ) regolarmente in vendita oggi è ha anche lei gli ingranaggi sdoppiati con le molle interposte.
Proprio come quella dell'anonimo SUZUKI TL1000 che avevo nel 1999:
La soluzione catena + ingranaggi nella testa serve per tenere piu' "basso" l'ingombro della testa ...
Infatti se si facesse passare direttamente la catena sugli ingranaggi degli alberi a camme servirebbe piu' spazio in altezza ...
Comunque la distribuzione totalmente ad ingranaggi su una moto di larga diffusione l'ha fatta solo la Honda sul VFR (e credo anche sul VTR) ... non ricordo altre moto con questa soluzione ...
Di quelle attualmente in commercio credo nessuna l'abbia ...
O sbaglio?
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Se non puoi convincerli ... almeno confondili!!!
K1200R Sport
* Ex R1200S *
E' anche vero che i materiali (per la soluzione "cinghia") sono cambiati di pari passo con le potenze in gioco ...pensate che le pulegge in Ergal vengono sottoposte a trattamento di ossidazione dura (addottivate teflon per lo scorrimento) e raggiungono durezze di 500- 600 vikers con spessori di 0,08 mm...alcune cinghie (tipo HT) hanno anime rinforzate in kevlar e dentature rivestite in teflon ...questi materiali (uniti a settaggi specifici di allineamento in fase costruttiva dei veicoli e di settaggi raffinati quali tensione ad ok) hanno permesso percorrenze e intervalli di manutenzione impensabili fine a solo un decennio fa
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Grace & Kelly...felicità a 4 zampe (che in questo caso diventano 8) !
in compenso i produttori hanno mangiato la foglia ed anche per le catene non si usano più gli elementi surdimensionati di una volta, fatti per durare centinaia di migliaia di km.
Ora si tende a risparmiare anche sulla durata delle catene dimensionandole al minimo sufficiente.
Comunque la distribuzione totalmente ad ingranaggi su una moto di larga diffusione l'ha fatta solo la Honda sul VFR (e credo anche sul VTR) ... non ricordo altre moto con questa soluzione ...
Le vor avevano la distribuzione in cascata di ingranaggi con oblò sul cilindro per vedere il movimento dei ruotismi
Attualmente Vertemati sembra continui quella tradizione:
Pero' parliamo di produzioni praticamente "artigianali" ...
Io mi riferisco a produzioni piu' "consistenti" ...
Ad esempio, pare che l'Aprilia sulla RSV4 fornisca una trasformazione della distribuzione da catena ad ingranaggi (dovrebbe far parte di qualche pacchetto "racing" per uso pista; infatti nella versione SBK hanno per l'appunto la distribuzione ad ingranaggi) ...
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K1200R Sport
* Ex R1200S *
questa soluzione perfettamente equiparabile alla cascata non so se sia a larga diffusione
cmq la montano da 10 anni su una moto attualmente in vendita a basso costo.
e con i denti elicoidali nn ha nemmeno bisogno degli ingranaggi anti-fischio
Si concettualmente potrebbe essere paritetica, a livello di pregio costruttivo è tutt'altro paio di maniche.
Qualsiasi motore a camme in testa col rinvio tramite alberino implementa le coppie coniche:
tra le grandi produzioni, erano a cascata le distribuzioni dei diesel VM che tra anni 80 e 90 equipaggiarono molti modelli di auto (alfa 64, cherokee, range rover...)
però poi quelli erano ad aste e bilancieri.
c'è la cascata fatta con 1 ingranaggio tra alb motore e alb cammes nel basamento.
peculiarità di quei motori era di avere termiche separate smontabili separatamente.