12/05/2015
Stamattina con la sveglia alle 3.15 am batto il gallo e anche la preghiera del muezzin…che incubo il primo canto/preghiera
E via che si parte verso Kiluan
Verso le 5.00 inizia la luce del giorno e vedo che mancano solamente 32 km, anche un poco dopo le 6.30 andrà bene ugualmente.
Mai fare previsioni troppo ottimistiche: traffico poco, ma buche e altro a volontà. Un disatro di strada: meno male che Thunder con tutte le revisioni e sostituzioni fatte è in piena forma, almeno lo spero.
Fra le altre cose per 8 km sbaglio anche strada: assenza totale di qualunque tipo di indicazione, ma alla fine arrivo all’ingresso di Kiluan
Arrivo da questa guesthouse/penginapan
Sono quasi le 9.00 devo prendere una barca solo per me (23 $) e sperare che in giro ci sia ancora qualche delfino ritardato o ritardatario: ok mi basta vederne anche uno solo. In fretta e furia mi cambio prendoi documenti e lascio zaino e moto lì.
E via
Incrociamo altre barche che stanno già tornando e fanno segno al mio skipper di proseguire
Pinne
Beccati
Forse un mezzo movimento era una pinna
[YT]http://www.youtube.com/watch?v=mw5GWz4a32g[/YT]
Devo averne visti una decina: anche troppi per una escursione organizzata ieri sera alle 9
Ora ci dirigiamo verso un’isola
Survivor
Sull’isolotto, volendo ci si può fermare a dormire, anche con la tenda, ma bisogna portarsi da mangiare
Torno a riva e sono davvero soddisfatto e davvero dell’escursione al krakatoa non m’importa più nulla. Per caso e per fortuna segno Kiluan fra i top della mia vacanza.
Però adesso bisogna fare 2 calcoli: mi piacerebbe fermarmi, ma è meglio ripartire e provare ad andare a prendere il traghetto notturno oppure dormire dal porto. Domani è il 13 e alla sera voglio essere a Jakarta: vero che il volo è alla notte del 14 , ma non voglio rischiare. Un giorno di cuscinetto meglio tenerlo…poi devo anche comprare i souvenir.
Un caffè e poi via verso il traghetto per Java
Facciamo tirare e ungere la catena
Una sosta dal benzinaio
Pranzo con vista acquatica
Queste le tariffe per gli ingressi alla spiaggia
Arrivo a Bandan Lampur e poi sono Bakahueni verso le 5.30 pm: colpo di fortuna fra un’ora parte il traghetto e verso le 9 dovrei essere a Java. Non c’è verso, la Jump To è davvero in grado di programmare tutto al meglio.
Il servizio è identico all’andata…karaoke compreso
[YT]http://www.youtube.com/watch?v=f6lifHewalk[/YT]
sono di nuovo a Sumatra
A Merek non ci sono molte scelte per dormire, solo ristoranti con parcheggi per camion e i camionisti dormono sui loro mezzi. Io non sono poi stanco, anche se mi sono poi sciroppato 250 km e gita in barca, con alzata alle 3.15 am: già, invecchiando si ha sempre meno bisogno di dormire.
Arrivo ad una città, ma ci sono solo alloggi a prezzi spropositati, oltre i 15$. Proseguo, ma arriva una sosta imprevista: sapete quando d’estate vi imbattete in una sagra con musica e luci ? Io vedo un palco delle persone, cantanti…anzi cantante minigonnata e pubblico. Oggi è venerdì, quindi baracca. Mi fermo, parcheggio e vado a fare qualche foto
Non è una miss da concorso, ma vista la carestia di questa vacanza
Ma porca miseria, arrivo io, due pezzi e finisce. Sul palco arrivano 2 conduttrici (le veline locali) e chiamano la gente sul palco. In indonesiano capisco che chiama anche me: la gente si gira ad applaudirmi. Il mio esordio nell? Indonesia Got Talent
Anche la figura rosa a sx faceva parte dei conduttori
Foto dal fronte del palco
In pratica fanno ripetere a me ed altre 2 persone dei movimenti assieme alle ragazze, poi in base agli applausi scelgono il vincitore. Un’ovazione mi incorona.
Primo classificato
[YT]http://www.youtube.com/watch?v=SCPn20Vs9j4[/YT]
Le conduttrici mi consegnano una borsina con dei gadget dello sponsor della manifestazione e visto che parlano inglese gli chiedo di poter conoscere la cantante di prima
Foto di rito con la lead singer nel retropalco
Ormai tanto vale guidare a oltranza
Arriva però un’altra sosta. Vedo una fila di moto e decido di fermarmi. Si tratta di un motoclub indonesiano, con sede lungo la strada
Mi offrono anche da mangiare
Riparto ma ormai è mezzanotte e di hotel nemmeno l’ombra (eccetto i soliti con prezzi stellari). Ci sto pensando e vedo un distributore di benzina. Quando nel 1981 andai a Parigi col PX, mi ricordo che dormii nelle gallerie stradali, nelle case in costruzione, sotto ai camion, in una comune anarco-punk, metropolitana ecc.. prendiamola come un bagno di gioventù. Dalla cassa faccio segno ai benzinai che ho sonno e che mi vorrei sdraiare lì: ok, mi fa un cenno con la testa, nessun problema.
Dopo un po’ chiudono la casa e rimangono a dormire lì fuori solo gli inservienti. Le zanzare le tengo a bada con lo spray e gli zanfironi che regalo anche ai ragazzi. Il distributore è grande e il rumore della strada dopo un po’ non da più fastidio. Buonanotte.