3° giorno Kaunas (LT) - Riga (LV) km 592
ripartiamo con il sole e prima di lasciare Kaunas, cittadina davvero carina, decidiamo di intrufolarci con le ns motine per le via del centro x qualche fotina che non abbiamo fatto la sera prima
finite le fotine riprendiamo la strada in direzione Riga prendedo il giro largo ovviamente


altrimenti non c'è gusto

imbocchiamo la E85 perchè vogliamo andare a vedere le duna di sabbia sulla costa a Klaipeda dove leggendo sulle guide c'è una specie di parco naturale, il meteo ci vuole bene e la strada scorre velocemente e in breve ci troviamo a destino, purtroppo però facciamo l'amara scoperta che per andare ad ammirare le dune bisogna prendere un traghetto e quindi investire almeno 3/4 ore di tempo che noi non abbiamo


voi se avete il tempo andateci perchè le guide dicono che sia una cosa da non perdere
proseguiamo sulla costa verso il confine con la lettonia pensando di vedere il mare e invece ci troviamo su una strada praticamente deserta che solo a tratti ti permette di vedere il mare
ad un certo punto arriviamo al confine dove si trovano ancora i vecchi presidi doganali abbandonati
la strada A11 ci conduce fino a Liepaja dove prendiamo la A9 in direzione Riga, il cielo comincia a farsi minaccioso e noi dobbiamo ancora pranzare e magari fare anche benzina, ad un certo punto un bel nuvolone che stavamo scansando decide di annegarci nel giro di pochi km, pazienza fa parte del gioco, poco dopo troviamo un piccolo market/self service/bar e ci fermiamo x un boccone che ci costerà la bellezza di 3 euro a testa
placato il brontolio dello stomaco ci rimettimo sulla ns amata A9 fino a giungere in serata alla ns metà di oggi Riga dove dopo qualche ricerca troviamo un alberghetto discretamente centrale ad un budget adatto a noi
ART HOTEL LAINE colazione compresa e parcheggio custodito 40 euro a testa
uscendo x un giro alla scoperta della città incontriamo un ragazzo motociclista che attacca bottone e così ne approfittiamo x qualche dritta, al città si presenta in ordine e decisamente allineata con le ns capitali europee, sicuramente meriterebbe almeno un giorno di sosta x gustarsela meglio ma noi facciamo quello che possiamo consapevoli che non possiamo fare miracoli e cerchiamo di assaporare il più possibile con il tempo che ci è concesso
nel cuore del centro storico troviamo delle curiose sculture
prima che ci chiudano le porte in faccia e magari chiudano anche le cucine entriamo in uno dei vari ristorantini e troviamo come sempre qualcosa di gustoso
unica nota dolente il conto finale che ci fa sentire come a casa :-((
41 euro a testa contro i soli 3 euro spesi a pranzo mah...... e poi dicono che i ristoratori italiani tendono a far pagare di più i turisti, probabilmente anche qua non sono da meno.....
prima di dichiarare conclusa la ns giornata ci concediamo ancora del tempo x le vie di Riga a curiosare qua e la tra un monumento, una vietta e qualche scorcio interessante, notando con piacere che anche qua la vita e i divertimenti non mancano, non sembra sentire proprio per niente l'influsso del vicino cominismo sovietico