andreaz4, il mio suggerimento è quello di non riparare la moto.
I danni sono elevati, hanno interessato credo il telaio la forcella ecc.ecc.
Per sicurezza personale non circolerei più con una moto "ricostruita" (intendiamoci, è una convinzione personale) anche se il concessionario deve garantire una riparazione a regola d'arte.
Puoi sentire quanto ti valutano il relitto. Comunque loro hanno la possibilità di recuperare molti accessori e poi utilizzarli.
Con pochi quattrini in più... te la riprendi nuova. Considerando che comunque la tua si era deprezzata avendo circa un anno.
Gli 8.800€ proposti dall'assicurazione, a fronte di un preventivo superiore, sono dovuti al fatto che la valutazione commerciale del mezzo "probabilmente" si aggira intorno agli 8.800.
Ti avrebbero offerto il totale del costo delle riparazioni se la moto valesse 15.000€ (è un esempio).
Questo poiché il costo del ripristino di un veicolo non deve superare il valore del veicolo stesso. E' un discorso -spesso non condiviso- ma si basa sul fatto che il
debitore è tenuto a rifondere al
danneggiato il valore del bene posseduto.
Ti faccio un esempio: mi procurano un grave danno ad un veicolo (in genere) acquistato il giorno stesso, del valore (e pagato) di 10.000€, il preventivo del carrozziere è di 15, cosa mi propongono? 10.000€ ed è ovvio, con quella cifra riacquisto il veicolo pari pari a quello che avevo.
Intendiamoci, quando le differenze tra valore commerciale e costo della riparazione è dell'ordine del 10% (+o-) nessuna compagnia di assicurazione affronterà un giudizio a fronte della presentazione della fattura di riparazione.
Al di là di tutto, dovrai ottenere anche il risarcimento per i danni fisici che saranno liquidati successivamente a guarigione avvenuta.
Comunque in bocca al lupo per tutto.