Stasera ho deciso di ammorbarvi con pensieri e fantasie che forse non hanno del tutto a che fare con il mondo della moto: prego pertanto i moderatori di spostare la discussione se necessario.
Ho una casa piuttosto grande: due piani di almeno 130 metri quadri ognuno oltre a un seminterrato con cucina abitabile, contornata da giardino e bosco di querce di mia proprietà. L'hanno tirata su i miei genitori negli Anni '70, ma oggi sono divorziati e io vivo in questa casa con mia madre, praticamente legato a doppio filo dato che da soli né io con il mio stipendio né lei con la sua pensione saremmo in grado di mantenerla: se me ne voglio andare la casa va venduta, e qui nasce il dilemma.
In questa casa ci sono cresciuto e le sono legatissimo, ma devo guardare in faccia la realtà: si sta pian piano degradando e mi mancano sia le possibilità economiche che le capacità manuali di tenerla in buona efficienza, per non parlare del tempo. Io e mia madre viviamo al piano superiore (sono fidanzato, ma lei abita a un centinaio di chilometri e non so se, come e quando io e la mia ragazza decideremo di convivere), mentre quello inferiore è in pratica inutilizzato.
Da qui, e da un poca di esperienza di viaggi in moto che ho fatto, mi è nata l'idea di aprire un bed&breakfast che si rivolga in particolar modo ai motociclisti: abito a meno di venti chilometri dal Chianti, e in zona di cose del genere per quello che so non ne esistono.
Penso a un posto dove un ospite possa arrivare in moto e trovare un parcheggio coperto e dedicato, un minimo di attrezzatura per lavare e ingrassare la propria moto dopo un viaggio, oltre a piccole gentilezze che all'estero mi hanno sempre fatto piacere come il cestino in camera con dentro l'occorrente per pulire il casco, piuttosto che una copertura wi-fi libera e gratuita e magari anche un paio di pc altrettanto liberi e gratuiti a disposizione di chi ne avesse bisogno.
Ho in mente una casa dove uno possa arrivare e sentirsi ospite prima che cliente, dove la colazione si fa con la torta fatta in casa o con la cucina a disposizione per prepararsi da soli quello che si desidera. Dove il pranzo o la cena si offrono a prezzi modici e fatti con cose semplici e casalinghe, dove una sera a settimana si fa una bella pizza con il forno a legna che una volta serviva per la famiglia.
Mi piacerebbe poter offrire agli ospiti, almeno un giorno a settimana, un giro in moto guidato e ovviamente gratuito, giusto per mostrare a chi lo voglia le strade che io reputo più belle, i posti che mi piacciono e a cui sono più legato.
Vorrei fare tutto questo, almeno inizialmente, mantenendo il mio posto di lavoro come dipendente, magari riuscendo se possibile a strappare un part-time per i mesi estivi. La mia fidanzata si potrebbe in questo modo trasferire da me e si occuperebbe del grosso della gestione: io la aiuterei mattina o pomeriggio quando non sarei al lavoro. D'altra parte la sua situazione lavorativa, in questo momento, non è così piena di sbocchi e prospettive.
Dai conti che ho fatto a spanne, ristrutturando il piano inferiore riuscirei a tirar fuori all'incirca sei stanze, alle quali portrei aggiungere un paio di casette in legno da piazzare nel retro del giardino. Spazio che in alternativa potrebbe anche essere dedicato a chi volesse semplicemente campeggiare con la propria tenda.
A livello di promozione dell'attività, potrebbe essere interessante provare a proporre una sorta di convenzione a vari forum per motociclisti come anche questo, piuttosto che sfruttare qualche conoscenza che ho in Belgio e soprattutto in Germania, dove la figlia di un mio amico lavora per la rivista Touren Fahrer che pare sia piuttosto conosciuta. Poi da cosa nasce cosa, non lo so...
So però che se funzionasse, la qualità della mia vita migliorerebbe in maniera esponenziale; ogni giorno che passa mi rendo conto di non esser minimamente fatto né per il lavoro da dipendente, né tanto meno per il lavoro in comune con persone che non mi sono scelto da me.
Si tratta solo di capire se ci sono sufficienti possibilità di successo, e se il momento storico è favorevole o meno a iniziative di questo tipo.
In questo momento sognare non costa niente, e chiedere un parere da motociclista a motociclisti nemmeno. Almeno spero...