per i più giovani! motogp 1978

[Enzofi]

però eravamo tutti alla pari, tutti facevamo così e guidavamo quei mezzi.
Vogliamo ricordare le A112 Abarth o le 850 Coupè ? senza scendere ai livelli delle moto killer come le Kawa 3 cilindri. Altri tempi non necessariamente migliori.

[zingaro66]

assolutamente.in termini di sicurezza nn c'è paragone e sicuramente come piacere di guida oggi è un'altra cosa,ma come ti dicevo,sarà la nostalgia di qualche anno anno di meno....però sarei curioso vedere un giovane centauro attuale misurarsi con moto come quelle e sentire le impressioni.Mi capitava la stessa cosa quando trentanni provavo moto "vecchie" ma che i propietari guidavano da far paura....meditate gente,meditate.......

[Enzofi]

in realtà la tecnica motociclistica ha fatto grossi progressi negli anni 70 grazie all'invasione giapponese.
All'epoca provare un vecchia moto significava una Guzzi Falcone, una Gilera 300 o una moto inglese ante fallimento. Dei veri dinosauri su due ruote.
Provare oggi una moto di 25 anni fa significa essere già su un K o a bordo di una Jap a quattro cilindri raffreddata ad acqua. Le Honda con il motore a V esistevano, 3 freni a disco, c'erano i primi mono ammortizzatore.
Il confronto non è proporzionale

[zingaro66]

enzofì....ma ci vuoi mettere un pò di sano sentimento motociclistico anche nostalgico se vuoi? hai scritto cose idiscutibilmente verissime però convieni con me che,motori a parte,telai e freni erano cmq un'altra cosa!io ho iniziato con italjet 125 e malanca 125,praticamente due "cancelli" rispetto alle varie gilera e mito usciti qualche anno dopo,eppure all'epoca avevano il loro perchè....

[Enzofi]

io sono il re dei nostalgici, godo a sentire l'odore di benzina che trasuda da rubinetti che non hanno mai tenuto. Sporcarmi le mani per cicchettare, ricevere il buon vecchio ritorno mortale di pedivella sullo stinco. Frenare elevando una preghiera a San Ferodo.

Oggi per provare il fascino dell'antico bisogna scendere almeno a moto dei primissimi anni settanta, dopo iniziano ad essere "moderne" , con l'introduzione delle prime accensioni elettroniche e centraline e doppi freni a disco (che cambia la vita).

[zingaro66]

Originariamente inviata da Enzofi

io sono il re dei nostalgici, godo a sentire l'odore di benzina che trasuda da rubinetti che non hanno mai tenuto. Sporcarmi le mani per cicchettare, ricevere il buon vecchio ritorno mortale di pedivella sullo stinco. Frenare elevando una preghiera a San Ferodo.

Oggi per provare il fascino dell'antico bisogna scendere almeno a moto dei primissimi anni settanta, dopo iniziano ad essere "moderne" , con l'introduzione delle prime accensioni elettroniche e centraline e doppi freni a disco (che cambia la vita).

ed io a quelle mi riferisco..ho letto nella tua firma cbn400,quella cbn"anni80"? che moto pure quella...il ritorno della pedivella mi ricorda invece i primi xt e xl.Per me sono state insostituibili maestre di guida.A volte penso che oggi apprezzo la moto che ho solo per un percorso fatto di guide ed esperienza diverse,ma i miei amici mi sfottono che comincio a diventare vecio perchè ciò il "pullman" come lo chiamano loro...ma a me me va bene così.

[Enzofi]

proprio lui ! il penultimo arrivo in stalla.
Ma è già una moto quasi moderna, si gira la chiave e vroom !

[zingaro66]

e che vrooom!!! mentre giravo nei ricordi ho trovato una foto fatta a vallelunga con una delle prime hornet arrivate in italia...ancora nn riesco a liberarmi di quella divisa,la tuta è appesa al box,nn si sa mai, ma il casco lo tengo ancora sull'rt...

[Magister]

Ehh... altri tempi...

[zingaro66]

l'hai detto magister,l'hai detto...rimpiango più le spettatrici che la moto però...

[zingaro66]

Originariamente inviata da Enzofi

proprio lui ! il penultimo arrivo in stalla.
Ma è già una moto quasi moderna, si gira la chiave e vroom !