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| Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
20-06-2005, 17:19
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#1
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Mukkista doc
Registrato dal: 15 Oct 2004
ubicazione: Belluno
Messaggi: 7.986
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Originariamente inviata da absolute beginner
CENSURA HO CAPITO CHE E' MENO RISCHIOSO F@TTERE LA MOGLIE A CHICCHESSIA CHE SFRUGUGLIARE CERTI ARGOMENTI
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tien duro.....................
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Alessandro, Kawa Versys 1000 2015.
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08-07-2005, 19:21
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#2
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Mukkista doc
Registrato dal: 06 Jan 2003
ubicazione: Nebulosa Insubria
Messaggi: 1.726
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Originariamente inviata da Uto
sentite un po.......
non l'ho letto personalmente ma mi dicono che sull'ultimo numero di "motociclismo" c'è un articolo riguardo i caschi modulari molto apprezzati da noi BMWisti e non solo.....
beh.... pare che essi siano mooolto pericolosi poichè in caso di caduta si aprirebbero.....
chi ne sa qualcosa? 
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Analizziamo le cose con calma...
Primo punto: un lettore dice che l'N100 della sua passeggera si é aperto e che é sicuro che fosse chiuso perchè..."in quel tratto di strada la marcia era lenta e poco prima avevo avuto modo di interloquire con lei verificando che il casco era chiuso". Io ho usato un N100 per 5 anni (poi sostituito con X-Lite 1002, praticamente lo stesso casco ma in fibra e meglio rifinito)...non so a voi, ma a me non é mai riuscito di interloquire col passeggero a casco chiuso, se non mediante l'interfono...ma se ho l'interfono non mi giro di certo per parlale e quindi come verifcio che il casco é chiuso?
Secondo punto: dalla risposta della Nolan emerge che il lettore ha scritto a Motociclismo invece di rispondere alla richiesta della Nolan di ulteriori informazioni e di visionare il casco: ma che si aspettava che si assumessero delle responsabilità senza poter visionare il casco?
A questo aggiungo un parere puramente personale: la prima generazione di modulari Nolan (N100 e corrispondente X-Lite ) differisce dagli attuali N101 e X-Lite 1002 oltre che per le diverse finiture (migliori sugli attuali che sono anche più silenziosi) per il sistema di sgancio (due leve per i primi, mentre per il secondo é sufficiente aprire la leva di sinistra)...in breve tutto il sistemma di aggancio/sgancio é cambiato e ricordo bene che con l'N100 dovevo fare molta pressione da ambo le parti altrimenti (mi capitava spesso) il casco si chiudeva da un solo lato anche se apparentemente era chiuso...
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Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire...
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08-07-2005, 19:33
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#3
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Mukkista doc
Registrato dal: 31 Jan 2005
ubicazione: Alta Brianza Lacustre / Stoccarda
Messaggi: 1.694
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Non entro nel merito dei caschi anche se personalmente mi sento tranquillo con il C2. Il problema invece e' che spesso se non si sta attenti con i modulari si rischia di non chiuderli bene, si deve proprio sentire il click. Ancora qualche giorno fa viaggiavo con zainetto e appena partiti le chiedo se e' sicura di averlo chiuso bene (dovrebbe abche capirlo ormai). Non fidandomi, propro per la questione del click, ho accostato e verifivcato: ede infatti il casco non era chiuso bene.
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Sapetoku R850R Blu
Lagaffe!!!! M'enfin!
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08-07-2005, 19:32
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#4
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Guest
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Pare che..
...Solo il Syncrotec della Shoei (a detta dell'importatore) che tra l'altro posseggo unitamente ad un System 4, sia omologato come integrale apribile. Tutti gli altri sono omologati come caschi aperti o Jet che dir si voglia, pur avendo la mentoniera apribile...Qualcuno ben informato può confermare?
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09-07-2005, 03:08
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#5
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Guest
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Originariamente inviata da emmegey
...Solo il Syncrotec della Shoei (a detta dell'importatore) che tra l'altro posseggo unitamente ad un System 4, sia omologato come integrale apribile. Tutti gli altri sono omologati come caschi aperti o Jet che dir si voglia, pur avendo la mentoniera apribile...Qualcuno ben informato può confermare?
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Una cosa è sicura: il modulare bmw non è omologato nè usabile negli USA. Lo Shoei?
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09-07-2005, 11:17
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#6
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Guest
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Originariamente inviata da emmegey
...Solo il Syncrotec della Shoei (a detta dell'importatore) che tra l'altro posseggo unitamente ad un System 4, sia omologato come integrale apribile. Tutti gli altri sono omologati come caschi aperti o Jet che dir si voglia, pur avendo la mentoniera apribile...Qualcuno ben informato può confermare?
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Confermo.
Al momento credo sia solo lo Shoei Syncrotec (che posseggo).
Per quanto riguarda l'Arai tempo fa fu scritto che, durante una presentazione di gamma agli importatori, fu presentato un modello di modulare che da tanti di loro era stato richiesto.
Sembra che sia stato detto: "Signori, guardate questo casco. Ebbene questo casco è un esemplare unico perché non sarà mai prodotto. Infatti risponde alle nostre norme di sicurezza "solo" al 98% per cui non abbiamo approvato la sua messa in produzione."
Non so quanto di pubblicitario ci sia in questo resoconto, sta di fatto che la motivazione ufficiale per la mancata produzione stia nella pericolosità dei perni su cui ruota la mentoniera che, in caso di urto, sarebbero potuti penetrare nella calotta con rischio di lesioni.
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09-07-2005, 13:13
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#7
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AGER! AGER!
Registrato dal: 19 Sep 2002
ubicazione: Tra Emilia e Romagna, nobody's land
Messaggi: 4.868
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ciao mototour! Quella che citi è l'intervista all'importatore Arai su motociclismo. Quindi un po' ad effetto, probabilmente.
In ogni caso Arai sta puntando su una publicità articolatissima, in tutte le riviste non solo le specialistiche, dove in un paio di paginette spiega perchè i suoi caschi sono sicuri "oltre" le specifiche standard di omologazione.
In pratica dicono che per loro le specifiche standard non bastano, quindi ne hanno sviluppate di più restrittive.
Ci sta.
Non ci sta che costino il doppio lo stesso, Si parla di cifre verso i 600 e oltre euro, se mi dici che è un prodotto esclusivo ben fatto e bellissimo ok, ma dire che costano così di più perchè sono sicuri e fanno sei o sette tipi di calotte, mah... Mica ne vendono quattro, si parla di migliaia di pezzi...
In più, secondo me la pubblicità dà un senso di sicurezza che può essere frainteso: sembra quasi che una pacca che ti rompe la testa con un casco normale non te la rompe con un Arai. mmmm, considerato tutto ed un minimo purtroppo di esprienza in merito, temo che la pacca che rompe un casco omologato sia più che sufficiente per demolirti collo, ossa, schiena, gambe e braccia. Non per niente c'è tutto il resto attaccato, alla testa!
Intendo: un incidente in moto non è mai paragonabile ad uno che ti dà una martellata in testa, per quanto forte, e la specifica standard di omologazione prevede urti e decellerazioni semplicemente micidiali.
Sui modulari: io li ho sempre portati, perchè soffro molto il caldo e tirare su la mentoniera ai semafori o quando mi fermo per comprare il giornale mi da' sollievo.
credo anch'io che non siano sicuri come un integrale, però, come qualcuno ha fatto notare, ho seri dubbi che un ARAI SZ, che è un casco bellissimo però è un jet, sia usato solo da chi ha il motorino o da chi fa i 50. Anzi, mi sembra di ricordare che sia il casco sicuramente tra i preferiti dai possessori di naked e altre moto performanti anche se non da pista.
Non mi risulta che ARAI scriva da qualche parte che l'SZ è un casco da impieghi particolari. Semplicemente è un jet e l'hanno omologato come tale. Non ha velocità massima, controindicazioni eccetera.
Probabilmente perchè dei jet se ne vendono tantissimi e non essere presenti sul mercato per una ditta così è improponibile.
Se leggete tra le righe dei giornali, quando succedono incidenti gravi, vedrete che Arai o non arai, sono la velocità, il casco correttamente allacciato e calzato, e la dinamica propria dell'incidente che hanno fatto la differenza tra una tragedia ed uno spavento.
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io avevo una BMW HP2 ENDURO.......
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09-07-2005, 13:32
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#8
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Guest
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Io non sono in grado di giudicare: tuttavia un chiarimento tecnico, ingegneristico, sul se, sul perchè e sul quanto aumenti o diminuisca la protezione di un casco se la calotta è quella più approriata o meno, non l'ho ancora letto. Mi sembra comuque che i caschi Arai siano più piccoli degli altri. Ciò influisce? Diminuisce l'effetto del colpo? Come si "scaricano" le forze?
Dico anche: la sicurezza non ha prezzo, quando serve. Se Arai è più sicuro degli altri, vale la pena compralo. Anche perchè pure gli altri, non è che te li regalano!
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09-07-2005, 14:01
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#9
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Mukkista doc
Registrato dal: 28 Apr 2005
ubicazione: La Spezia - Italy
Messaggi: 1.630
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D'accordo che la sicurezza non ha prezzo però mi pare che ogni tanto le varie case ci ciurlino un filino nel manico della sicurezza e fidando sul buon mototuristaintelligente dicano "eh beh ma vuol mettere il nostro casco è superiore a ogni norma"
In linea di massima son d'accordo con Manga.
Ciauz
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Calidreaming perchè guzzisti si resta!!!
(c) Mototopo
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09-07-2005, 14:02
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#10
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Guest
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Quote:
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Originariamente inviata da Manga R80
ciao mototour! Quella che citi è l'intervista all'importatore Arai su motociclismo. Quindi un po' ad effetto, probabilmente.
In ogni caso Arai sta puntando su una publicità articolatissima, in tutte le riviste non solo le specialistiche, dove in un paio di paginette
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Esatto, era una citazione dall'intervista a Franco Bombarda titolare della Ber-racing, importatore Arai per l'Italia.
Ti citerò un'altra intervista, credo al titolare della Lem Helmets: "Nel trattamento del polistirolo i giapponesi sono ancora superiori a noi..."
D'accordo su quanto hai scritto, specialmente sull'Arai SZ.
Come ValeRossi disse poco tempo fa, io i caschi jet li abolirei per legge, vai a spiegare a chi li indossa che cos'è un trauma facciale....
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09-07-2005, 14:07
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#11
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Guest
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Quote:
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Originariamente inviata da Manga R80
In pratica dicono che per loro le specifiche standard non bastano, quindi ne hanno sviluppate di più restrittive.
Ci sta.
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Secondo te la ECE 22/05 è sufficiente?
O è stata fatta in modo che la stragrande maggioranza dei caschi potesse superarla?
Pensa un po', se fosse stata troppo restrittiva parecchie case produttrici forse avrebbero dovuto stravolgere la propria gamma, o no?
Poco tempo fa un test di Altroconsumo fu abbastanza chiaro in proposito....
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09-07-2005, 17:17
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#12
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AGER! AGER!
Registrato dal: 19 Sep 2002
ubicazione: Tra Emilia e Romagna, nobody's land
Messaggi: 4.868
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non so di preciso. Credo che la norma però sia abbastanza seria, cioè prevede di applicare delle condizioni di collaudo coerenti con la casistica di urto e quindi necessarie alla protezione sufficiente nella quasi totalità dei casi. Immagino abbiano applicato, visto il campo della sicurezza, buon margine.
Le linee guida applicate da queste prove sono sempre quelle: collasso della struttura rigida e deformabile per ridurre a valori accettabili dall'organismo la decellerazione dovuta all'urto, e una certa resistenza allo sfondamento.
Arai tecnicamente si affida a una struttura molto rigida esternamente e ad una struttura differenziata all'interno. In questo caso la calotta serve a evitare lo sfondamento e il polistirolo si cucca tutta la funzione decellerante.
Altre case utilizzano filosofie diverse, principalmente quella che la calotta collassi anche lei in una certa misura distribuendo la decellerazione in maniera elastica .
Poi ci sono tutte le altre cose molto ben descritte nella pubblicità, come la calzata particolare eccetera.
Tutto probabilmente vero e condivisibile. Ma rimane il problema del prezzo in contrapposizione agli effettivi benefici.
come dire... meglio non provare... e forse per questo motivo sei portato a fidarti dei test o delle pubblicità.
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io avevo una BMW HP2 ENDURO.......
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