comoditÃ* ARAI

[claudiotrab]

I caschi sono come le scarpe, più dei colori e delle forme vale la calzata ossia il modo in cui la calotta, con relative imbottiture, si adatta alla forma del tuo cranio. Potrebbe essere che Arai non sia adatto alla morfologia della tua "zucca".
A me era capitato anni fa con un modello di Shoei, dopo un ora circa mi diventava insopportabile il contatto con la zona frontale.
L'ho smontato, raspato nella zona incriminata e finalmente non mi ha più dato fastidi. Adesso ho anch'io Arai.
Bye

Originariamente inviata da claudiotrab

I caschi sono come le scarpe, più dei colori e delle forme vale la calzata ossia il modo in cui la calotta, con relative imbottiture, si adatta alla forma del tuo cranio. Potrebbe essere che Arai non sia adatto alla morfologia della tua "zucca".
A me era capitato anni fa con un modello di Shoei, dopo un ora circa mi diventava insopportabile il contatto con la zona frontale.
L'ho smontato, raspato nella zona incriminata e finalmente non mi ha più dato fastidi. Adesso ho anch'io Arai.
Bye

ma certo, colori e forme sono solo uno specchietto per le mode..
cosa diversa è il fidarsi di un negoziante che sceglie quello che fa per te, dovendo poi intervenire sulla sua conformazione.
spero che eventuali adattamenti non siano un rischio per la sicurezza dello zuccone.. tanto più che essendo arai dovrebbe durarmi sti sei-sette anni..

[Pier_il_polso]

Originariamente inviata da vixen

allora.. mi è stato spiegato che la diversità di interni consta in diversi spessori dell'imbottitura, ma unicamente a livello di guanciale. quindi in realtà tutto il resto della testa può a ballare, anche nel caso in cui si tenti di aumentare gli spessori per ottenere una riduzione di taglia, partendo da una leggermente più grande. operazione più complicata, quindi, secondo il negoziante

E' tutto vero.
I caschi vanno scelti in base alla circonferenza della testa, non in base a quanto ti stringano o meno sulle guance; questo perchè sulla circonferenza (tranne qualche piccolo aggiustamento comprimendo il polistirolo) non si dovrebbero/potrebbero fare interventi di nessun tipo, quindi devi fare in modo che ti vada bene da subito, mentre sui guanciali si può lavorare a piacimento sostituendo le imbottiture con altre più strette/larghe a necessità...
Nel tuo caso mi pare di capire che la taglia XXS sia quella giusta, ma la tua conformazione della testa si sposa male con la conformazione di quel casco...

dopo l'ennesima e localizzata pressione sul polistirolo della calotta, il signet sembra essere perfetto.. testato con sottocasco in 300km abbondanti di dolomiti.. finalmente comodo e, come prima.. fisso nelle sue posizioni

ora spero mi duri per i prossimi sei anni almeno.. e col senno di poi aggiungo.. meglio informarsi a priori sulle caratteristiche del casco (calzata larga/stretta per la parte anteriore/posteriore del cranio).

tornassi indietro ora.. probabimente avrei scelto, se non una marca diversa, perlomeno un altro modello (invece di adattarlo).

[uccio]

io quando ho preso il mio primo casco (Nolan) mi hanno rifilato una XXL... io dicevo che un pò stringeva la misura L e così hanno pensato di inc@larmi e svuotare il magazzino di una taglia enorme ... dopo un parere di un amico me lo sono fatto cambiare il giorno dopo.
Comunque il problema della conformazione della testa è da valutare con attenzione infatti quando ho cambiato casco la scelta era tra uno Shoei o un Arai... alla fine ho preso uno Shoei Interceptor proprio perchè era l'unico che non mi batteva contro il mento! il negoziante mi ha poi confermato che effettivamente questo era il più largo di mentoniera tra quelli che avevo provato.... tra cui anche il Signet GT.
Spero che ora ti vada bene il Signet GT perchè anche se non l'ho avuto chi ce l'ha ne parla molto bene. ciao