E' una domanda che mi pongo da un pezzo.
L'anno scorso tornando dal Grossglockner mi sono fatto 500 chilometri sotto la pioggia. E il giretto dolomitico del mese prima l'ho passato più a infilare e sfilare l'antiacqua che a godermi la strada. Due anni fa ho fatto da Reggio Emilia a Adenau con il diluvio, con forse 100 chilometri di sole in Svizzera. E se vado più indietro nel tempo ho ricordi di viaggi spessissimo fradici. A maggio avevo ferie, volevo partire ma pareva dovesse venir giù il mondo... dovunque!
Lunedi è in programma la partenza: Gorges du Verdon e gran parte dell'arco alpino da ovest a est. Tralasciamo che le ferie mi sono state dimezzate da due settimane a solo una giusto ieri, costringendomi all'ultimo momento a rivedere pesantemente l'itinerario: viaggio da solo, non ho fissato niente e ho pochi soldi da spendere... tre elementi che messi insieme mi hanno fatto pesare meno l'imprevisto (specie l'ultimo citato...

). Ma... CAZZO: siamo a metà giugno! POSSIBILE CHE PER LA PROSSIMA SETTIMANA LE PREVISIONI DEL TEMPO DI TUTTI I SITI INTERNET DEL PIANETA ASSICURINO IL DILUVIO UNIVERSALE SU TUTTO L'ARCO ALPINO??????



Sto riconsiderando l'idea, mi passa la voglia. Non mi va minimamente di farmi 1500 chilometri di Alpi con pioggia e freddo... non dopo un inverno intero che pregusto questo viaggio e che me lo studio chilometro dopo chilometro. Sono triste...
Datemi un'alternativa. O un motivo valido per partire lo stesso...

