MEZZOLOMBARDO - Finiti in una trappola mortale. È questa la ricostruzione da brivido, che rischia però di essere la più plausibile senza peraltro escludere quella del sorpasso azzardato, del terribile incidente stradale costato la vita ieri alle 19.15 sulla statale della val di Non, poco dopo Mezzolombardo all'altezza di Maso Cervara, a tre motociclisti inglesi, due maschi di 66 e 67 anni ed una donna di 60 anni. Una quarta signora 63enne, che completava le due coppie in viaggio (marito e moglie) su altrettante motociclette di grossa cilindrata, è stata trasportata in elicottero all'ospedale Santa Chiara ed accolta in condizioni molto gravi nel reparto di rianimazione. Per lei i medici si sono riservati la prognosi. Come moscerini contro il parabrezza di un veicolo lanciato in autostrada, i tre poveri bikers diretti a Fondo, in alta val di Non dove alloggiavano, credendo forse di essere ancora in un tratto di strada a due corsie (come nella nuova galleria della Trento Nord Rocchetta da cui erano appena usciti), sono finiti di schianto contro un camion della ditta Progress che trasporta materiali per l'edilizia. Un impatto violentissimo, avvenuto non appena le due moto, due Yamaha 1300 Custom, hanno abbordato la curva a sinistra che si incontra circa mezzo chilometro dopo le gallerie di Mezzolombardo. Curva cieca, già teatro in passato di paurosi sinistri stradali, che i motociclisti inglesi - magari non avendo incontrato alcuna macchina in senso contrario sul rettilineo che la anticipa - si teme possano aver affrontato praticamente appaiati, nell'errata convinzione di avere a disposizione due corsie di marcia, come era stato fino a pochi secondi prima nel tunnel.
Modalità lineare
