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Originariamente inviata da aldo
Gli americani sono gente strana (per usare un eufemismo) ritengono che sia compito di ciascuno decidere su ci deve vivere e chi deve morire. Decidono quale paese sia cattivo e gli si debba scaricare sopra le bombe, quale paese sia buono e abbia diritto di scaricare le bombe sul vicino, chi sia cattivo e debba essere condannato a morte, chi anche se già morto debba continuare a vivere e così via. Ciascuno ritiene che sia compito suo far qualcosa affinchè quello che lui ritiene giusto venga fatto. Anche (e specialmente) sulla pelle degli altri. Non me ne importa niente se la povera vittima fosse veramente ancora viva o no, e non me ne importa niente nel senso che ritengo che non sia assolutamente compito mio prendere una simile decisione, tantomeno di imporla agli altri. Se invece lì ci fossi stato io allora me ne importerebbe e personalmente avrei preferito che la spina l'avessero staccata tanti anni fa.
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Americani?
Proprio oggi ho sentito che la Cassazione (italiana!!!) ha negato ad un padre la possibilità di interrompere l'alimentazione forzata della figlia... che vegeta da ormai 15 anni.
La sua, da sue parole, è una battaglia di dignità e di rispetto della volontà della figlia.
Io lo stimo e vorrei che mio padre facesse lo stesso per me. I Giudici ed i medici sono solo mossi dall'esigenza di non creare precedenti pericolosi... il loro compito non è facile.
Terri schiavo era contesa tra un marito (scellerato o meno... non lo so... personalmente non mi fido granchè delle chiacchere dei media) ed i genitori.
Sotto un profilo "positivo" la vicenda poteva essere vista come la lotta tra un marito che vuole rispettare la volontà della moglie e dei poveri genitori che si offrono di accudirla in eterno nella speranza di un miracolo.
Sotto un profilo "negativo" (che la stampa e da quanto vedo l'opinione pubblica ama tanto enfatizzare) si potrebbe vedere il confronto tra un uomo stanco del passato in cerca di un eredità e dei genitori pronti a sostenere un ingiustificato accanimento terapeutico pur di non voler accettare la triste realtà.
La verità sta nel mezzo? O forse no...
Una volta si diceva peste e corna della carta stampata... ora della TV... e pure di internet...
Se quello che ha detto Grillo, al quale non darò più una lira dopo l'ultimo pessimo spettacolo politico ed autoicelebrativo al quale ho assistito (con mia profonda delusione), era rivolto a tutelare la dignità di Terri Schiavo sono d'accordo...
Ma parlare di queste vicende serve e se la stampa esagera (come fa troppo spesso) basta provare a pensare un po' e ragionare secondo il proprio buon senso.
Io il Tg lo guardo tutti i giorni, ma passato il secondo giorno in cui parlavano di Terri Schiavo mi sono limitato a leggere i titoli sui giornali per tenermi informato, ignorando il resto.
Cogito ero sum... diceva qualcuno...