"Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali inizio a staccare..."
(Kevin Schwantz)
Soprannominato "pilota kamikaze" per il suo stile aggressivo e funambolico, egli non possedeva una tecnica sopraffina ma sopperiva a questa mancanza con agilità, grip e frenata, specialità quest'ultima in cui era un maestro e che gli permetteva di realizzare grandi "staccate". Il suo stile di guida, che risentiva del suo passato nel motocross, gli imponeva di pestare sulla pedana esterna alla curva, andando quindi in maniera veloce, ma rischiando in ogni caso la caduta: questa vocazione alla spettacolarità gli fece attribuire altri nomignoli, tra cui "pilota impossibile", "esempio da non seguire" o, più semplicemente, "testa calda".
Idolo
http://www.youtube.com/watch?v=V44s1KAb9so
(video che rilancio qui' visto che i bradipi e panciuti kappisti doc - esclusi Mumu e Blacktwin - non apprezzano, ma lasciamoli al loro Fernet, ai ricordi di quando gli tirava ancora, ed alle chiacchierate a tavola dopo lunghe passeggiate slow motion)
