Quote:
Originariamente inviata da barney_panofsky
Siccome in Rai non hanno un casso da fare, hanno scritto a Youtube e gli hanno chiesto di eliminare il video della Transandina andato in onda su Rai3.
Ok, il diritto d'autore va rispettato, è loro diritto far quel che hanno fatto.
Ma mi chiedo se non era il caso di chiudere un occhio considerato che era espressamente indicata la provenienza del filmato, la trasmissione e tutto il resto. Non lo vendevamo nè c'era alcuno scopo di lucro.
Evidentemente la produzione di "Alle Falde del Kilimangiaro" non è poi così friendly come sembra dall'esterno....
Dear Member:
This is to notify you that we have removed or disabled access to the following material as a result of a third-party notification by RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. claiming that this material is infringing:
Transandina2006: http://www.youtube.com/watch?v=WxQ1v7z36r4
|
A me non sembra questo sacrilegio togliere il video da You Tube.
Da una parte, abbiamo un (bel) filmato che vuole andare in onda su rete nazionale e avere visibilità.
Dall'altra c'è Rai che sostiene vari costi (montaggio, grafica, messa in onda etc) per integrare il filmato (sempre prodotto da terzi) in un format proprietario e programmarlo per la messa in onda.
You Tube programma lo stesso format con lo stesso filmato a costi pari a zero (giusto il server hostage), sfrutta il marchio Rai e quello di Alle Falde del Kilimangiaro per arricchire il proprio palinsesto e vende spazi pubblicitari.
Se voi foste la Rai, chiudereste un occhio solo perchè si parla di moto?
Se poi ci si pone il problema (corretto) della diffusione e della disponibilità del video perchè tutti possano vederlo quando e come vogliono, allora bisognerebbe pensare prima alla diffusione sulla sola piattaforma broadband (myspace, google video, you tube etc) senza valutare le sirene della TV.
Rai affronta dei costi e protegge