Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
Io trovo che da parte del vaticano sia veramente un errore gigantesco aderire ad una manifestazione di marca.
E' una figuraccia che rimarrà nella storia.
Certo che a noi non ci benedice nessuno!!!
Al massimo riceviamo qualche randellata dal Gran Visir e delle "pippette" dal pacifico
Hanno più valore di quelle del papa...
A me quello che dà fastidio è che in nome di non so cosa, sia permessa l'illegalità... rumore, molti senza casco o illegali, moto totalmente o radicalmente modificate... ecc...
chi cazzo sono!.... multe a volontà! Zk!
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KTM 1190 ADV LA MALANDRINA!
QDE TRANS-PORT TEAM.... LA KASTA!
Io trovo che da parte del vaticano sia veramente un errore gigantesco aderire ad una manifestazione di marca.
E' una figuraccia che rimarrà nella storia.
mah... rimango dell'idea che Francesco abbia solo benedetto tante pecorelle smarrite nel peccato e che sono venute a lui
l'illegalità... rumore, molti senza casco o illegali, moto totalmente o radicalmente modificate...
Scusa se mi permetto Pacifico?
Ma tu dove vivi?
Se tu fossi a Roma vedresti che le illegalità sono ben altre, non certo quelle di un'orda di buontemponi frangiati e teschiati.
E francamente, ieri sera nel traffico del lungotevere, le illegalità le facevo sicuramente io in SH che non loro su quei cancelli bloccati tra le macchine!
Vecchi... e noiosi.....
Chiudete il pc, alzate il sedere dalla poltrona dalla quale sparate sentenze convinti di sapere <ma non sapete 'na mazza>, uscite, prendete le vostre moto <qualsiasi siano!> e godetevi la festa!!!!!
Un evento così va vissuto....
io purtroppo non posso, piu che una bottiglia di latte non riesco a sollevare, t'immagini a tenere 280 kg di moto!
Ma forse un HD starebbe in piedi da sola
E comunque, al di là delle consuete battute anti HD (che siano in realtà per invidia?), di questi raduni dovrebbero farne almeno uno all'anno. Se non altro per ravvivare questa città dal brulicante tran tran dei politicanti e dei baciapile, dove fino a 2 anni fa l'unico spettacolo interessante era il via vai notturno delle gnocche da un portone di Via del Plebiscito
Parole Sacrosante, come non condividere?
Eccerto che il rumore dei tacchi delle mignotte parlamentarpalazzinarmafiose de noartri che salivano rapidamente su una mercedes era meno fastidioso di una marmitta aperta e tutti dormivano beati.
Adesso che sono ben sveglio davanti alle montagne di conti, cartelle esattoriali, mutui, rate, e buste paga volanti, mi faccio domande esistenziali su marmitte e mignotte: silenziate, aperte, a norma, illegali, db killer...
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La moto si compra con gli occhi, ma si giudica col culo.
Scusa se mi permetto Pacifico?
Ma tu dove vivi?
Se tu fossi a Roma vedresti che le illegalità sono ben altre, non certo quelle di un'orda di buontemponi frangiati e teschiati.
E francamente, ieri sera nel traffico del lungotevere, le illegalità le facevo sicuramente io in SH che non loro su quei cancelli bloccati tra le macchine!
Io vivo in posti dove appena esci di casa, con la moto fuori posto, ti inchiodano al muro... poco lontano da casa mia, 15 km, ti sequestrano la moto e ti fanno anche un processo penale....
Poi, scusa se mi permetto , Omega.... questa storia "sono ben altre cose" lascia il tempo che trova... non è che se ci sono cose più importanti, lasciamo le altre... che discorso è...
Io sono d'accordo di organizzare raduni del genere ogni mese, anche ogni fine settimana... però che le regole valgano per tutti.
Non mi dire che sono tutti con le marmitte legali... silenziosi... o senza padelle nella testa...
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tutti fanno, diciamo così, illegalità. La questione, però, è come quella del giornalista in TV sulle Dune di Piscinas: l'evento costituisce esempio, ha risonanza generale. Così, gli Haerlysti festeggiati in questo modo - loro, col mito americano del fare quel che mi pare, loro, il 2% espulso dalla Federazione motociclista ... Perchè il mito Harley lo hanno costruito gli Hells Hangels ... no gli haerlysti della Harley Davidson o quelli nostrani di Prima porta o col pingue conto in banca...
allora, diciamo le cose come stanno: gli Harelysti che stanno a Roma rappresentano un falso mito .... e la loro illegalità, il loro anticonformismo è tatuarsi, mettere il giacchetto di pelle, non mettersi il casco ... Fare un po' di casino.
Si accontentano di poco, e quel poco è artefatto.
Marketting ...
Gli harleysti sono in maggior parte (non tutti ) rappresentanti del ceto medio alto,normalmente bancari,assicuratori,commercialisti,avvocati etc.costretti nella loro divisa feriale. Poi quando nel we salgono in moto esibiscono un abbigliamento stile tardo sado maso,bacinella in testa e tatuaggio d'ordinanza in bella vista. Chi non ha meno di 15000euro di accessori originali montati sulla sua hd e' un pezzente.Loro si che fanno una vita da veri bikers.Tutti in gruppo,se non sono almeno in venti non si divertono,se le loro marmitte non scoreggiano oltre i 100 db non si sentono realizzati e poi obbligatorio il gilet con tante patch che mi ricordano il mio frigorifero,per fare vedere chi e' il piu' figo del gruppo.Droga sesso e r&roll e poi vanno dal papa.
Vecchi... e noiosi.....
Chiudete il pc, alzate il sedere dalla poltrona dalla quale sparate sentenze convinti di sapere <ma non sapete 'na mazza>, uscite, prendete le vostre moto <qualsiasi siano!> e godetevi la festa!!!!!
Un evento così va vissuto....
Mah! a me sembra che i vecchi siete voi... fate le stesse cose da 100 anni!
ma non vi annoiate?
Grazie ma lo evito alla grande!
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ubicazione: Ons sal lewe, ons sal sterwe - ons vir jou, Suid-Afrika.
Quote:
Ci mancavano solo Fellini, Mastroianni, Paola Pitagora e Mario Schifano... e il quadro sarebbe stato perfetto per i nostalgici del boom economico.
...ahahahahahhahahahahaha....agevolo allora.... (comunque...nessuna invidia...m'importanasega delle HD...delle KT....delle BW...ecc. ecc.....non vivo per i clichè .. ;-) )
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...ma ho promesse da mantenere e miglia da percorrere, prima di dormire...
Credo che alla base di tutto vi sia una bella dose di invidia.
Ai raduni BMW/Honda/Yamaha, per contare 100 moto, occorre un preavviso di sei mesi, quando non di un anno; ai raduni di Harley, le 1000 moto si raggiungono con un "avviso" di due giorni.
Gli harleysti hanno uno spirito aggregativo sconosciuto a chiunque non lo sia.
Le Harley sono bellissime e frutto di una cura nei minimi particolari che nessun altro marchio conosce.
Non tutti sono ricchi, anzi. E' il loro amore per la propria moto che li porta a fare un po' di sacrifici economici per abbellire il proprio cavallo d'acciaio.
A loro piace procedere in gruppo.
E' una colpa? Bisogna condannarli per questo?
Macinano migliaia di chilometri per un raduno: e questo è bellissimo.
Un biemmewuista siciliano, prima di partecipare ad un raduno a Reggio Calabria ci pensa dieci volte; un harleysta norvegese, un raduno a Roma non lo pianifica neppure: sale in moto e parte.
E non è solo na questione di soldi: è amore.
A me i raduni non piacciono, mi annoiano. Non mi piacciono gli eventi dove tutti sono ammassati da una parte, spostati da un punto all'altro come sacchi di patate, con due o tre che si atteggiano a capo e si ergono a direttore d'orchestra.
In 35 anni di moto di raduni ne ho fatti un bel po' e, pur rimanendo in stretto contatto con molti motociclisti, ho preferito diradare la mia presenza poichè non mi diverto.
Ma questo è un mio problema.
A questo raduno di Harley sono andato per qualche ora con un'HD prestatami da un amico.
Più che altro per la curiosità di vedere tante migliaia di moto parcheggiate l'una accanto all'altra per chilometri.
La mia "partecipazione", visto che abito a Roma, è stata indolore, ma non ho cambiato la mia opinione.
Ma, tra il non amare i grandi assembramenti e il criticare, come ho letto da qualcuno, ci corre.
A loro piace, si divertono, portano soldi ai ristoranti ed agli alberghi.
Certo si vestono "alla loro maniera" con giubbetti di pelle pieni di pin's e caschi a scodella; molto meglio di alcuni, possessori di moto di altre marche, che sembrano quei manichini esposti per invogliare i clienti ad acquistare la tutina ultimo grido od il casco supertecnologico.
Loro, gli harleysti, sono così. Che male c'è ?
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►►► Doing nothing is very different from having nothing to do ◄◄◄
ubicazione: Ons sal lewe, ons sal sterwe - ons vir jou, Suid-Afrika.
Quote:
Loro, gli harleysti, sono così. Che male c'è ?
..ma cos'è ??...una categoria "sociale"......??.... tipo.....i metalmeccanici....i tassisti.....i muratori....ecc. ecc. ....... i tifosi....... ??....ahahahahhahahahahahahah...
...dai...su...lasciamo "la passione" così com'è.......altrimenti ...tra un po'...creeranno anche i vari sindacati di "categoria"...e si finirà...anche con il riconoscimento pensionistico......... ahahahhahahahahahahaha......
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...ma ho promesse da mantenere e miglia da percorrere, prima di dormire...
Credo che alla base di tutto vi sia una bella dose di invidia.
Ai raduni BMW/Honda/Yamaha, per contare 100 moto, occorre un preavviso di sei mesi, quando non di un anno; ai raduni di Harley, le 1000 moto si raggiungono con un "avviso" di due giorni.
Gli harleysti hanno uno spirito aggregativo sconosciuto a chiunque non lo sia.
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orso .... non ho letto tutta la tua replica mi bastano queste poche righe
con simpatia detto da uno che ( detto da altri ) qualche raduno con QdE l'ha fatto
1° .... invidia ... per un cazzo ... invidia de che ?? .... dei tatuaggi ?? ..della moto ?? .... invidia de che ... frega una sega ... economicamente ne potrei avere almeno un paio di HD in garage ...magari un domani una ce la metto sicuramente non come unica moto ....
2° .... proprio tu parli di spirito di aggregazione ..... ma il tuo spirito di aggregazione su QdE che quota ha da 1 a 100 .... diciamo 2 ??