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Mukkista doc
Registrato dal: 26 Feb 2008
ubicazione: .. troppo spesso a casa mia ...
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Mi ero posto una domanda ed ora riesco anche a darmi una risposta, almeno dal mio punto di vista dopo qualche centinaio di km passati in sella alla MTS DVT
La moto è cambiata ed anche parecchio, cambiata non vuol dire trasformata e quindi irriconoscibile, ma l’intervento è stato radicale credo in ogni ambito sensibile della moto.
La variazione continua ne ha modificato il carattere. Accetta a pari condizioni, nei regimi medio bassi, una marcia più alta, evitando quindi come in precedenza l’esigenza di avere sempre la “marcia giusta”… si sente comunque l’origine del motore ma sicuramente da meno impegno… è diventato più trattabile, più pieno in basso, mentre nei regimi medi, diciamo tra i 3 e i 5000 la moto sembra, sempre confrontata con la precedente, aver perso qualcosa…. forse perché appunto sotto sembra dare di più…
Ma la sorpresa maggiore comunque, perché del tutto inaspettata almeno per me, è quella di aver constatato un considerevole cambio di comportamento sopra, diciamo oltre i 5/6000 giri. La moto sembra prendere giri molto più velocemente di prima e ti proietta a velocità realmente proibitive in un lampo… eccezionale, grande adrenalina…
Tutto è contornato da un sound molto più coinvolgente di prima, meno Ducati forse, ma, almeno per me, decisamente più stuzzicante… più corposo e meno metallico…
Parentesi: per quel poco di utilizzo mi sono accorto che scalda un pochino di più rispetto a prima, o meglio, mai prima mi ero accorto di ricevere calore più o meno diretto, qui qualcosa ho avvertito… ma nulla di preoccupante….
Dove la moto cambia in maniera ancora una volta sensibile è nella ciclistica. Con questa è la terza MTS che posseggo e ancora una volta il comportamento è cambiato. Tra la my 2010 e my 2013 l’introduzione delle sospensioni semi attive avevano reso la moto meno comunicativa, l’avevano resa decisamente neutra quasi in ogni condizione, una tavola, poco comunicativa ma sempre e comunque molto sicura. Ora, complice anche geometrie cambiate, la moto ritorna ad essere più comunicativa, più sensibile ai trasferimenti di carico in accelerazione/frenata. Pare però troppo “morbida” anche in settaggio sport, io l’avrei preferita più sostenuta, soprattutto all’anteriore, soprattutto appunto quando la si vuole cattiva sotto ogni aspetto, appunto in modalità sport.
Quindi, pur essendo ancora un’impressione a caldo, non sono del tutto convinto delle migliorie rispetto a prima. Se l’intento era di renderla più comoda e confortevole ok, forse anche più facile di prima, ma ripeto in certe occasioni la vorrei più “sostenuta”….
Se parliamo di occasioni di utilizzo, la moto ancora una volta prevede 4 settaggi ed ancora una volta ritengo del tutto inutile e fuori luogo la “declinazione” enduro. Le altre tre ci stanno tutte e, se poi cucite addosso con i vari setteggi configurabili, ti permettono veramente di avere “tre occasioni” di moto diverse con un clic…
Freni ottimi, già comunque scendevo da una moto eccellente, qui si è alzata ancora l’asticella…
Cambio un po’ duretto ma confido nei km per “slegarlo”, ottima la frizione….
Comandi è strumentazione sono state stravolte. Bisogna prenderci la mano, c’è tanto e di più sotto un quadro strumenti che meglio non potrebbe essere anche se ho notato qualche vibrazione di troppo rispetto a prima. Ottima l’illuminazione full led, un altro passo avanti rispetto a prima, un riferimento.
La posizione in sella rimane per me un po’ più infossata rispetto a prima. Si è guadagnato qualcosa in spazio disponibile per il fondo schiena, ci si può muovere un po’ rispetto a prima, ma seppur un po’ più costretto prima ci stavo perfetto, qui devo ancora prendere posizione.
Che dire, la moto è oggettivamente da vero riferimento per le caratteristiche che offre. Credo che come nel 2010 anche questa volta in tanti dovranno inseguire un filone di moto creato appunto da Multistrada. Non è una moto prettamente da turismo, non è una stradale pura ma senza grande fatica può assolvere entrambe le esigenze, soprattutto la seconda…. poi, giudizio ovviamente soggettivo, è veramente bella e assemblata con buona precisione, ricordandoci però che molte delle buone caratteristiche della moto sono vendute a caro prezzo visto il prezzo di listino del mezzo.
Se l’affidabilità ricalcherà la precedente posseduta (per quel poco…) si candida ad essere la miglior moto posseduta.
Grande moto.
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KTM 1290 sadv R
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