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Originariamente inviata da Dogwalker
La moto fatta dal telaista aveva senso che non fosse solo di immagine trent'anni fa, quando le sportive di serie effettivamente spesso avevano pecche ciclistiche non eliminabili rimanendo con il telaio di serie.....
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concordo,
è quello che penso della Bimota
negli anni '70-80 comprare una Bimota voleva dire prendere il Top, con il relativo prezzo
prendeva quelli che allora erano i migliori motori, sia per prestazioni e affidabilità, e li montava su ciclistiche superiori a quelle di serie
poi le Jap iniziarono ad avere di serie ciclistiche all'altezza dei loro motori (il DeltaBox Yamaha è stato un pietra miliare), di conseguenza il costo di una Bimota era sempre meno giustificato
oggi ci sono molte moto con ciclistiche e componentistica raffinate a prezzi inferiori, senza contare le varianti aftermarket dei già ottimi modelli di serie
e per quanto riguarda l'esclusività, o d'immagine, trovo più esclusiva la DBx che questa "anonima" BB3