prova del K1300GT
oggi ho fatto un giro di 50 km nella pausa pranzo (32°): città, autostrada, campagne e città.
Non ho la presunzione di aver capito la moto, con i suoi pregi e difetti in così poco tempo.
Il cambio è imbarazzante per la rumorosità che emette inserendo la prima. Mai sentiti dei clang così forti. I vecchi cambi Guzzi erano burrosi; addirittura improponibile il confronto con il boxer 1200: sembra produzione giapponese!!
In città mi sono trovato a girare in quarta marcia a 2500 giri senza strappi e sussulti: fantastico! Il motore mi ha impressionato per il vigore (anche troppo), progressione e mancanza di vibrazioni. Al massimo ho fatto i 170, poi c'era troppo traffico per osare di più.
Il computer di bordo serve solo per specchiare la faccia del guidatore: le informazioni sono invisibili alla luce diurna.
Veri punti dolenti
gli organi meccanici della frizione, cambio e lo scarico sono tutti a destra: il calore risultante al piede destro è insostenibile per poter fare turismo con temperature estive.
Impossibile mettere la moto sul cavalletto centrale: manca pure una maniglia di sollevamento per aiutarsi.
il mio giudizio complessivo è negativo, considerato il prezzo e la classe del mezzo.
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KTM 790 Duke '21, KTM 390 Duke '18, BMW R75/6 '75, BSA A65T '70
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