Non va dimenticato che hanno applicato un correttivo nei punteggi in proporzione al maggior costo. A un certo punto dice Cordara che se ad esempio una moto costa il 20% più di un’altra, le hanno ridotto i punti del 20%.
Ora, BMW e KTM costano il 40% in più delle tre giapponesi. Senza questa tara sui punti avrebbero stravinto.
Secondo me è giusto compensare il maggior costo, ma non con un’incidenza così importante sul punteggio.
Comunque condivido la buona impressione sulla Kawasaki.
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