tornando all'idea di nicola, per me i problemi sarebbero tutti superabili.
Compreso l'accoppiamento "preciso" con la fase giusta. Non lo farei in configurazione entra/esci tipo v-tec ma in configurazione definitiva a scelta del pilota con un comando.Cosi' si potrebbe studiare un meccanismo non fulmineo ma affidabile.
Il pregio dell'idea di nicola e' che e' concettualmente decisamente superiore ai sistemi attualmente in uso.
I sistemi attuali "spengono" qualche cilindro di motori normalissimi , eliminando le perdite di pompaggio tenendo le valvole chiuse ma trascinandosi dietro i pistoni con gli attriti. COncettualmente un "vorrei ma non posso" che pero' ha il pregio di un adattamento da poco su motori esistenti. Il sistema con piu' alberi e' potenzialmente superiore consentendo di fermare un albero ma e' costosissimo dovendo realizzare un motore apposta.
Io credo che una casa automobilistica pensi a economie di scala etc. e probabilmente non ci sarebbe il pubblico potenziale in grado di apprezzare. Preferiscono peraltro investire negli ibridi che costano anche assai di piu', ma probabilmente il marketing spinge in tal senso.
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