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[mototarta]

Ahah lento siamo in due senza donna attaccata sulla schiena!

Viceversa il giro in moto più traumatico è stato quando mi trascinarono all'uscita domenicale di non ricordo più quale gruppo, molti anni fa. Obiettivo... Cisa e Toscana.
Io sono abituato a partire la domenica alle sei del mattino, per evitare polizia e traffico... questi mi dicono 'Ci troviamo alle 9 al casello'

Alle nove ????? vabbè

Naturalmente alle nove c'ero solo io, all'epoca avevo la R1. Alle nove e un quarto vedo arrivare la prima coppia... a bordo di un Tdm. E già ero perplesso visto che raccontavano di essere una compagnia di smanettoni. Poi alla spicciolata arrivano tutti, in totale una ventina di moto. C'era pure uno che non aveva mai avuto la moto, si era comprato una Honda Revere da una settimana ed aveva fatto pratica il sabato precedente... sul piazzale davanti al Cimitero Maggiore a Milano, e lo raccontava pure. Bon... partiamo... e... vuoi non fermarti al primo Autogrill a far colazione? E via, con le donne che curiosavano tra i reparti, tra prosciutti, giornali e videocassette. Avevo già la bile.

Si riparte... ovviamente con moto così eterogenee era già un problema, ad ogni accelerata li perdevo negli specchietti, ad un certo punto quasi mi fermo, li faccio ripassare tutti e me li studio. Le donne sedute dietro parevano scimmie sull'albero, culoni spropositati lasciati semiscoperti da improbabili jeans a vita bassa, cercavano di parlare al pilota gridando attraverso il casco quindi quello si distraeva e procedeva a zig zag... quello con la Revere aveva jeans, maglietta ed un gilet tipo pescatore che svolazzava impazzito, ai piedi Superga senza calze...andava a 120 e mi faceva 'Ok' colpollice, tutto fiero di essere in lotta con la furia degli elementi...

Morale... arrivati all deviazione per Parma ho spalancato il gas e me ne sono andato per i azzi miei.

Mai più uscito con un gruppo da allora.