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Originariamente inviata da diavoletto
Se entrate in un bar a prendere un caffe e vedete due amici che si insultano e si prendono in giro, non vi sognereste mai di andare in mezzo a loro a insultarne uno o addirittura tutti e due. Giusto?
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senza essere il terzo amichetto della cricca, evidentemente no. Il fatto è che il paragone con un esercizio pubblico fisico è azzardato, in ambedue i sensi.
se i due amici ricordano i vecchi tempi e vogliono rendere il ricordo più vivido e proprio mentre commemorano quella famosa volta che uno versò in terra il cappuccino dell'altro, e gli prende la voglia di rovesciare il cappuccino che si sta bevendo l'avventore seduto di fianco, non lo rovesciano
ovvio che può suscitare gelosia e invidia il fatto che alcuni tra di loro abbiano legami che li autorizzano a vivere se stessi come protagonisti e gli altri utenti come comparse.
ma non suscita solo questo, semplicemente presuppone una supremazia d'uso delle "conversazioni" da parte di ogni autoconvocato club di amichetti, che non è coerente con la struttura d'accesso al forum, orizzontale e aperta.
se tu fai un thread di perculamento che ha per pretesto un'osservazione sulla guida, in un forum aperto a decine di migliaia di iscritti, non puoi evitare che qualcuno si metta a fare osservazioni sui tornanti e su come quella foto fa intendere che Pacifico li tratti. se di fronte a queste contestazioni, giuste o sbagliate, Pacifico estende i toni che può utilizzare sul presupposto della confidenza con gli amichetti a qualcuno che amichetto NON è, succede che da quel momento in poi con quello lì la comunicazione cessa di essere improntata all'atmosfera con cui tu l'hai fatta nascere.
il sistema c'è, differenziare gli utenti in comuni e amichetti, usare chessò il bianco anziché il verde dei mod, e fare dei thread che tutti possono leggere ma a cui solo la gente bianca può partecipare attivamente. prima di quel rompicoglioni di Lyndon Johnson funzionava benissimo
le comparse del bar fisico non le tratti come "sacchi" del pugilato, per rafforzare i concetti e prolungare il tono emotivo insito nellle prese per il culo con l'amicone.
qui succede, può succedere, succede di continuo.
e la reazione stizzita da parti di questi "peones" eletti a occasionali "sacchi", è molto poco frequente o intensa rispetto a quanto potrebbe, perché generalmente la masse cercani di smignottarsi le élites, sperando o di entrare a farne parte, o quanto meno di esserne benvolute.
quelli che, anche senza essere del club, cercano di ispirarsi al tono generale della faccenda senza pedanteria ci sono e sono tanti grazie a dio: ma sono questi ultimi che fanno uno
sforzo interpretativo verso la situazione e per venire incontro alla koiné di amichetti, non gli altri, quelli che rispondono piccati. la normalità è quella di chi, se si sente dare della pippetta, reagisce esattamente come se al bar gli rovesciassi in terra il suo martini per ricordare più coloritamente quella volta che Paci si rovesciò addosso il proprio: se appena appena ne ha la forza, ti allunga un ceffone e altrettanto tenta di fare con chi eventualmente viene in tuo supporto rincarando la dose. è del tutto naturale.
non è una chat di facebook o whatsapp in cui decidete voi chi legge, e se uno vi legge è perché vi sta illecitamente spiando.
pretendere che un posto per tutti sia un palcoscenico ha i suoi pro e i suoi contro
ero via di scie chimiche ROTFL
Modalità lineare
