imho sbagli,
1) la fisica ti dice che a parità di percorrenza/velocità, meno la moto è inclinata, maggiore è la sua aderenza e stabilità, in quanto l'asse del baricentro longitudinale è maggiormente all'interno della sua mediana
2) se sei all'interno della moto per raggiungere la stessa velocità di percorrenza, dovrai piegare di più la moto e la tua sagoma/ingombro laterale, sarà tendenzialmente uguale, probabilmente maggiore
3)l'effetto giroscopico aumenta con l'aumentare della velocità, entro i limiti di aderenza, un maggiore velocità dona maggiore stabilità, in pista ti insegnano e ti dimostrano che in un tornante lento se riesci ad aumentare la tua velocità di percorrenza anche di poco (4/5/6 km) la moto è più sicura in quanto più stabile e più "aderente al terreno"
un'ultima riflessione, negli anni '60/70 nelle corse, guidavano come dicevi tu, oggi si guida in maniera diversa, in quanto si sono accorti che per andare più forte essendo più sicuri (ovvero senza cadere) usando il corpo si era più efficaci e aldilà delle prestazioni, la sicurezza (evitare di cadere) è la stessa in pista o per strada
of course, ognuno la pensa come vuole