quel che penso su queste cose l'ho scritto nel thread "mondi paralleli". Resta il fatto che in europa l'associazionismo motociclistico e' sempre esistito, e nella piu' varia foggia. Dai motoclub con finalita' soportiva, o di marca, o turistica. Si da' il caso che in europa mai c'e' stata la sottocultura del motociclista ribelle e delinquente, che e' stata importata. Da qui allo stile di vita e palle varie, son tutte paranoie americane, in europa da cento anni a questa parte esiste gente ammalata di moto e che ha una passione illimitata, senza sbandierare presunti stili di vita ne fa veramente uno stile di vita.E io sono tra questi, se dovessi dire quanto della mia vita e' stato piu' o meno influenzato dalle moto non finirei piu'.
Ma tutto cio' mai ha avuto alcun legame con rivalita' che sfocino in risse o atti delinquenziali, d'altra parte se uno fa il "motociclista" a tempo pieno si deduce che il suo sostentamento difficilmente venga da attivita' lecite.Agigungiamo che per il fenomeno di aggregazione degli idioti cosi' tipico delle tifoserie, la cattiva fama genera attrazione proprio nei confronti delle teste di minchia, che si pregiano di appartenere a un gruppo il piu' possibile con la fama di duri, per i motivi espressi nel thread mondi paralleli. Prendi una nullita' , si compra un pittbull, 3 tatuaggi, e quando gira per strada ti guardera' con aria di sfida e si sentira' un duro. Per molta di questa gente e' cosi'.
Non vedo cosa ci sia da dimostrare di duro nel girare in moto. Beh, si , per chiudere una curva con quelle moto un po' di pelo ci vuole....
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