Bah...
io certe cose non le capisco...
me le spiego solo riflettendo sul fatto che chi preferisce andare in giro in moto da solo, portando simili giustificazioni a riguardo, è impedito sia in moto che con le donne...

(non mi riferisco a Claus, che sicuramente sta scherzando, ma ad altri che davvero li ho sentiti fare discorsi simili...)
In giro con uno Zainetto d.o.c. (co-equipier professioniste, e selezionate), se sapete "guidare" un minimo, le "pieghe" e il "passo allegro e divertente" si fanno benissimo ugualmente; certo, si aumenta il "margine di sicurezza" alla guida (perchè si è responsabili della sua incolumità), quindi, niente cazzate, niente "estremismi", guida veloce ma "rotonda" e precisa (per non "sballottarlo" (altrimenti per lei diventa un supplizio, non un piacere), il che è un ottimo esercizio ogni tanto per "pulire la guida"...
I miei Zainetti, su e giù per le strade collinari tuttecurve, si sono sempre divertiti un mondo, e mai mi hanno detto di "ridurre" l'andatura manifestando inquietudine o timore... anzi, più viaggio forte, più si divertono (quasi come fare sesso, mi dicono...)
Ce n'è addirittura una che quando "viaggiamo spediti" (oltre ad essere molto brava come co-equipier, pesa 55Kg, quindi quasi non la sento...), ha una sensibilità in sella e una "partecipazione" incredibile, anche critica: un giorno - avevo appena rimontato il mono posteriore dopo una revisione, e una leggera modifica allo schema idraulico - mi ha detto "hai cambiato taratura al posteriore, la sento diversa dal solito, ma è meglio così" !!!!

Io stavo ancora pensando tra me e me le sottili differenze, e quale fosse la "configurazione" migliore !!!!
In un'altra occasione, giuro che mi sembrava di aver guidato come sempre (anche se "non in scioltezza", quel giorno non mi sentivo "in vena", vi sarà capitato anche a voi...), e alla sera mi fa: "oggi non eri in vena, hai fatto un paio di "sbavature", e nel complesso non eri Tu, sei inquieto? Dai che tutto passa..."

Ma il massimo è stato ieri pomeriggio, eravamo in giro sull'altipiano di Asiago per un "sopralluogo" sul tracciato della prossima Milano-Taranto (che avrà arrivo di tappa a Breganze, per i XX anni della Laverda): in un piao di occasioni il postriore ha
leggerissimamente derapato in uscita di curva (ero convinto che nemmeno se ne fosse accorta), e al termine del giro mi fa: "Oggi l'ho sentita "sfuggirti" due volte: la prima c'era il fondo rovinato, ma la seconda l'asfalto mi sembrava buono, sarà mica che sei arrivato alla frutta con la gomma posteriore???
Nota: quando usciamo insieme, vuole assolutamente fare a metà delle spese della benzina, e mi offre sempre le consumazioni al bar...
Aggiungo: il bello con gli Zainetti poi viene la sera, al termine della giornata in moto...