
Questa è la copia della mail che ho appena inviato a Mi manda Raitre ed in copia all'azienda e all'assicurazione, se avete qualche consiglio da darmi è come al solito bene accetto e vi ringrazio anticipatamente
La mia storia inizia l’estate scorsa (2004), più precisamente nel mese di Luglio, quando decido di lavare la mia moto, una BMW R 1150 GS acquistata nuova nel Giugno 2003, sostituendo per la pulizia dei cerchioni al buon “olio di gomito” un prodotto che mi consentisse di ottenere lo stesso risultato in minor tempo. Mi sono recato in un negozio ed ho acquistato il pulitore cerchi “CERCHIOLUX” prodotto dall’azienda CBM di Brunello (VA).
Ovviamente, prima di utilizzarlo, leggo attentamente le istruzioni riportate sul retro della confezione che riporto qui di seguito: Agitare il flacone prima dell’uso. Spruzzare il prodotto sulle parti da trattare e strofinare. Sciacquare ed asciugare. Per Cerchioni particolarmente sagomati è consigliabile l’applicazione con pennello.
Applico, strofino, e risciacquo abbondantemente……………..ed ecco apparire la sorpresa: entrambi i cerchioni sono completamente macchiati, rovinati, non riesco neanche io a capirlo.
La prima cosa che faccio è quella di rivolgermi al concessionario dove ho acquistato la moto per verificare: primo se i cerchioni potrebbero aver subito dei danni strutturali e secondo per chiedere se è possibile la sostituzione in garanzia. Naturalmente dopo aver ascoltato il mio racconto il concessionario, molto gentilmente, mi dice che la sostituzione non è possibile perché il danno non è imputabile al materiale con cui sono costruiti i cerchioni.
Ovviamente non mi rimane che chiedere il risarcimento del danno subito all’azienda produttrice del pulitore. E qui inizia……………..….
27 Luglio 2004
Decido di contattare l’azienda produttrice e mi metto alla ricerca di notizie e/o indirizzi. Navigando in internet scopro il sito (
www.cbmfast.it) ed invio una mail (info@cbmfast.it) nella quale specifico che utilizzando il prodotto “CERCHIOLUX” i cerchioni hanno subito un danno, allego le foto oltre al mio nome, cognome e numero di telefono.
Passa tutto il mese di Agosto senza avere nessun riscontro (chiusura per ferie?)….pazienza riproverò il mese successivo.
2 Settembre 2004
La mia compagna riesce a contattare via telefono l’azienda, spiega alla Sig.ra Eleonora l’accaduto, la quale le dice di inviare via mail le foto all’indirizzo
cbmcomit@tin.it. Mail che viene inviata immediatamente.
3 Settembre 2004
Mi viene richiesto via mail dalla Sig.ra Eleonora di spedire il campione del prodotto che ho utilizzato per sottoporlo a prove di laboratorio.
4 Settembre 2004
Spedisco il campione via pacco celere A.R. spendendo 17,16 €
6 Settembre 2004
Il campione viene ricevuto dalla CBM (come attesta la ricevuta di ritorno controfirmata).
22 Settembre 2004
Dopo aver lasciato il tempo all’azienda di compiere le analisi, la mia compagna contatta nuovamente la Sig.ra Eleonora, la quale conferma: che il campione è stato ricevuto il 6 Settembre, che l’analisi eseguita non ha evidenziato nessun problema sulla composizione del prodotto e che l’azienda vuole visionare i cerchioni per capire l’entità del danno…..anzi chiede se è possibile inviare via posta l’oggetto del danno!. Risultando ovvia l’impossibilità allo smontaggio ed alla spedizione chiediamo un incontro, possibilmente al sabato mattina, essendo la distanza Verbania-Brunello pari a circa 50 Km. La Sig.ra dice che verrò contattato per definire il giorno e l’ora dell’incontro con il proprietario ed il responsabile della produzione.
Dal 22 Settembre fino al 11 Novembre contattiamo più volte la CBM per chiedere l’incontro ed il completo risarcimento del danno mediante la sostituzione di entrambi i cerchioni pari a circa 1500€.
11 Novembre 2004
La mia compagna prova nuovamente a contattare la CBM, ma le viene risposto che i titolari sono fuori sede. Arrivati a questo punto l’unica cosa che rimane da fare è quello di informare l’azienda che ci rivolgeremo ad un avvocato per ottenere il risarcimento del danno, e solo in questo modo otteniamo di essere richiamati per sapere quando ed in che termini avverrà l’incontro.
Finalmente la settimana successiva vengo contattato per incontrare la proprietà.
20 Novembre 2004
Eccolo, il giorno tanto atteso. Mi reco a Brunello presso la CBM ed incontro il responsabile della produzione ed il titolare dell’azienda. Visionano i cerchioni e riconoscono il danno. Il titolare mi chiede di inviare una lettera con accluse le fotografie che, una volta ricevuta, verrà inviata dalla CBM all’assicurazione per la richiesta del risarcimento del danno. Inoltre mi viene richiesto di specificare nella lettera che il danno ai cerchioni è avvenuto solo qualche settimana prima e non 4 mesi prima. Intravedendo uno spiraglio nella soluzione del mio problema accetto e, nella lettera, scrivo che la segnalazione del danno è avvenuto in data 8 Novembre e non in data 27 Luglio. Spedisco la raccomandata A.R. il 23 Novembre e CBM la riceve il 26 Novembre.
Prima delle festività natalizie contattiamo la CBM per chiedere notizie e ci viene detto che il tutto è in mano all’assicurazione.
Lasciamo passare il mese di Dicembre ed al rientro dalle festività natalizie contattiamo la CBM almeno ogni 15 giorni per sapere a che punto è la pratica e la risposta è sempre la stessa. Essendo Verbania fuori zona rispetto a Gallarate (anche qui la distanza è circa 50 km) l’assicurazione non riesce a trovare un perito per visionare il danno.
Nella settimana dal 31 Gennaio al 4 Febbraio contattiamo la CBM e ci viene detto che l’assicurazione non ci ha chiamato perchè la persona che segue la mia pratica è in malattia.
Nella settimana dal 7 al 11 Febbraio contattiamo la CBM e ci viene detto che l’azienda non c’entra più niente perché è tutto in mano all’assicurazione Axa Agenzia di Gallarate (Assicurazioni Rovera Sergio & C).
Nella settimana dal 14 al 18 Febbraio contattiamo l’assicurazione (sig.ra Tatiana) e dopo averci detto che la somma da risarcire è alta (che stranezza! In diverse occasioni dalla CBM ci è stato detto “… ma per una cifra così bassa – sottinteso – quanto rom…) e che comunque non riescono a trovare un perito nella mia zona. Strano perché in Verbania esistono ben 2 agenzie della stessa compagnia assicuratrice.
Basta!!! Arrivati a questo punto siamo decisamente stanchi di essere continuamente rimpallati.
Pertanto, vi chiediamo gentilmente una indicazione per giungere ad una soluzione della vicenda.