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Originariamente inviata da teoris
...La sua condotta, in quel momento, non era di certo spericolata (era fermo...)...ma la milza ce l'ha rimessa comunque...
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Vediamo se riesco a chiarire il mio concetto. Il tuo esempio fa proprio al caso mio. Il tuo amico ci ha rimesso la milza, non la testa quindi il casco non gli è servito, magari non ha neppure toccato terra.
Se mi dicessero che indossando il casco il paraschiena le ginocchire la tuta di pelle uno è certo di uscire incolume da qualunque sinistro il discorso avrebbe un senso, ma secondo me resta più facile che si faccia male uno completamente protetto ma spericolato che uno in calzoncini e infradito ma prudente. Io di esempi da riportare ne ho parecchi.
Poi sono d'accordo che a parità di sinistro se uno ha il casco è più protetto ma il mio discorso si riferisce a quanti sostengono che chi gira senza casco dovrebbe pagarsi le spese sanitarie. A questi rispondo che dovrebbero a maggior titolo pagarsele quelli superprotetti ma spericolati che quelli senza casco ma prudenti, ma visto che è difficile, specie a posteriori, giudicare un comportamento spericolato il servizio sanitario deve farsi carico dei danni ai cittadini e lo stato deve farsi carico di evitare che il cittadino resti offeso imponendo il casco ma sopratutto togliendo le ghigliottine dalle strade, insegnando alla gente ad essere civile ed utilizzando quelle infrastrutture che servono a limitare la velocità, che sono usati ovunque in europa tranne che in Italia, dove la velocità serve per rinpinguare le casse. Oltre a cercare di limitare l'uso di alcool di fumo ecc ecc (attività che però danneggiano le lobbie intoccabili). Fare leva sulla sicurezza solo per far vendere caschi sa di "solita solfa per far cacciare soldi alla gente e per fare delle demagogiche protezioni di sedere"
Quello del tuo amico comunque è un caso eccezionale per il quale vale il confronto con la tegola che cade dal tetto per evitare la quale occorrerebbe indossare il casco anche quando si va a piedi.