Giro dell'Argentario

[Wotan]

Ho casa da quelle parti e ho percorso quella strada tante volte.
La prima nel 1981 con una Vespa 50 Special, in cui il motore a volte si spegneva, perché le buche mandavano in crisi il galleggiante nella vaschetta del carburatore.
L'ho fatta diverse volte anche con la mia P125X (che pure presentava lo stesso difetto). Le Vespe hanno le ruote piccole e soffrono le buche, ma sono molto leggere e quindi facilmente controllabili ovunque.
Le moto non sono tutte uguali. Con l'XT 600 è stato divertente, mentre con la K1300S e con la R1200S è stata una pena, perché o vai pianissimo con la frizione in mano, oppure prendi delle belle spanciate di continuo.
E nemmeno i motociclisti sono tutti uguali. C'è chi ama gli sterrati e ci si diverte e chi invece ne ha paura o comunque non li trova piacevoli. Dipende ovviamente anche da che cosa guidano.
La GS è sicuramente adatta a un percorso del genere, ma bisogna vedere in mano a chi. Conosco tanti che l'hanno voluta fortissimamente, ma poi la usano con timore reverenziale, perché peso e ingombri sono superiori alle loro capacità di controllo non appena si esce dalla normalità (sterrato, tornanti stretti ecc.).
Una K1600 invece è molto inadatta, perché pesa e tocca terra facilmente.
Conosco personalmente un motociclista che con la sua RT ha imboccato la Panoramica da Porto S. Stefano, arrivato all'inizio dello sterrato non se l'è sentita (conoscendo le sue doti, non lo biasimo), ha girato la moto ed è tornato indietro, ma e poi si è fatto prendere dal panico alla vista della rampa di tornanti stretti in salita che ci sono dopo l'Isola Rossa e si è bloccato lì. Si è fatto venire a prendere, e ha fatto bene, perché in quelle condizioni, una caduta era probabile.

Insomma, tutti sono liberi di percorrere la strada che gli pare con la moto che gli pare, ma quella è una strada oggettivamente non facile, e non vorrei che qualcuno fosse tratto in inganno dalle dichiarazioni ottimistiche di chi la percorre senza problemi.