Quote:
Perché non la chiudono in un carter come le biciclette di 100 anni fa?
Magari con un oliatore ??
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Perché le biciclette di 100 anni fa avevano il trapezio fisso mentre le motociclette hanno il forcellone infurlcrato su un pivot che non corrisponde all’asse del pignone. Ciò significa che durante la marcia la catena sale e scende al punto di non poterla carenare.
Il lubrificatore automatico o scottoil serve solo ad imbrattare sempre di più la catena. Nelle catene di oggi vanno lubrificati gli o-ring delle maglie con oli ad alta penetrazione: basta dare una pulita esterna alla catena con prodotto apposito o petrolio bianco, asciugarla con uno straccio e mettere il DID (o altro prodotto analogo) dentro le maglie (ovvero da dietro la corona). Possibilmente a caldo.
Grassi o olio sae 90 da mettere (ma è superfluo) solo ESTERNAMENTE alla catena servono solo a catturare più sporco e ad evitare una ipotetica ossidazione che comunque verrebbe non prima della fine della catena stessa.
Sulla S1000R basta fare il procedimento suddetto ogni 3/5000 km e comunque sempre dopo aver preso pioggia.
La catena, a seconda dello stile di guida su una moto da 160 cv dura dai 15.000 ai 40.000 km.
Quando è “arrivata” te ne accorgi dal classico sbattimento di qualche maglia grippata o rumorosità generale della trasmissione finale unita a qualche strattonamento di erogazione.
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