Ho provato la X-Diavel
Come da titolo ....
Premetto non essere il mio genere. La trovo comunque un oggetto bellissimo. Parlo di oggetto, essendo a parere personale un esempio di design che non stonerebbe neppure in salotto. Le finiture sono al limite del maniacale. Il propulsore non ha un cablaggio o una tubatura a vista. Un lavoro realmente certosino.
Tuttavia, prima di averla provata, la reputavo unicamente un giocattolo di lusso da esibire al bar, o sul lungomare le sere di estate.
Dopo una cinquantina di chilometri, posso dire che non la comprerei, ma ho parzialmente cambiato idea.
Bisogna fare l'abitudine ad una posture inusuale. Tuttavia la moto curva in modo insospettabile, frena ed accellera come una ... Ducati.
Chiunque abbia provato una Multistrada, ritroverà la medesime eccellenza a livello di elettronica. L'impianto frenante, coadiuvato dalle Brembo M 50 , è un vero portento.
Due le sorprese.
La prima, è che nonostante l'interasse da camion, la moto si guida. Non è una Panigale, ma prende la corda con una velocità insospettabile.
La seconda è il propulsore. Ancora più regolare e pastoso rispetto all'unità più piccola montata sulla Multistrada, risulta ricco di coppia ad ogni regime, pur non perdendo nulla dell'allungo.
Il cambio mi è parso addirittura migliorato rispetto alla Multi.
Per amor di verità il raffronto è tra la mia Multi DVT in versione street legal, laddove la X-Diavel montava il Termignoni completo, ancorchè omologato...
Certo, in autostrada suppongo sia una discreta sofferenza. E i quasi 30.000 euro della moto allestita con tutte le frocerie del caso, sono uno sproposito di soldi.
Tuttavia devo ammettere come sia un mezzo utilizzabile con gran piacere , e non unicamente un oggetto appariscente da esibire nel locale di turno.
Dpelago Ducati MTS 1200 DVT
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