PATAGONIA: si informa!
Non essendo giunti ad una soluzione conciliativa, anticipo sul forum la lettera informativa che ho predisposto.
Ovviamente sono ben accetti consigli e, soprattutto, indirizzi a cui inviarla e forum in cui pubblicarla.
Grazie.
Giovanni
Castelfranco, xx.xx.2006
Gentile Presidente/Direttore,
Le scrivo per rendere pubblica la disavventura che è accaduta a me e ad un mio amico.
Da anni sognavamo di fare un viaggio con le nostre moto (entrambe BMW GS) in Patagonia. Finalmente nel 2005 riusciamo a raccogliere il budget necessario e a ritagliarci tre settimane libere a cavallo di Natale/Capodanno. Infatti, dopo un’accurata ricerca, avevamo selezionato il viaggio proposto dall’agenzia di Milano Mototouring che prevedeva la partenza il 19 dicembre ’05 ed il rientro il 7 gennaio ‘06.
Dopo aver preso contatto con il sig. Eligio Arturi di Mototouring, abbiamo provveduto a fargli recapitare le moto presso la sede milanese mentre, per le pratiche di viaggio, ci informava che a sua volta si sarebbe appoggiato all’agenzia Macedonia Adventures del sig. Paolo Colangeli.
Il pacchetto di viaggio acquistato comprendeva: il trasporto delle moto da Milano a Livorno, la spedizione delle moto per e dall’Argentina incluse tutte le pratiche doganali, i voli interni (mentre per quelli internazionali Roma – Buenos Aires avevamo provveduto per conto proprio), gli alberghi e l’accompagnatore.
Il 19 siamo partiti e, con grande sorpresa, una volta arrivati a Puerto Madryn – città da cui iniziava il nostro viaggio e dove avremmo dovuto trovare le moto – l’accompagnatore ci ha comunicato che le moto non erano arrivate.
Dopo averle aspettate per tre giorni, ci è stato detto che nelle migliori delle ipotesi non sarebbero arrivate prima del 28 dicembre ovvero ormai troppo tardi per poter compiere il viaggio programmato. Preso atto che non arrivando le moto, il viaggio era da intendersi fallito e, rassicurati per telefono dal sig. Arturi che si rendeva disponibile a rimborsarci le spese di viaggio, la notte di Natale abbiamo fatto rientro in Italia.
Una volta rientrati, il sig. Arturi ha fatto un clamoroso passo indietro scaricando di fatto la responsabilità su Macedonia.
Quest’ultima, a sua volta, si è negata a responsabilità affermando che l'inconveniente era stato determinato da cause di "forza maggiore": ci è stato riferito che le moto non sono state recapitate per tempo in quanto la nave che le trasportava avrebbe incontrato cattivo tempo. In realtà il maltempo in quei mari è tutto tranne che imprevedibile e, pertanto, quand'anche la versione dei fatti fornita risponda al vero, non v'è dubbio che sarebbe stato onere del tour operator tenere in debita considerazione le caratteristiche e le condizioni perculiari del viaggio ed organizzarsi di conseguenza.
Noi abbiamo pagato più di 4.000 euro a testa per un viaggio, nel cui pacchetto il trasporto e la consegna puntuale delle moto ricoprivano l’aspetto essenziale, e l’agenzia, che doveva curare la spedizione e assicurarne la puntualità, si dichiara non responsabile.
Oltre al danno la beffa!
Ora ci risulta che il container contenente le moto sia stato scaricato a Puerto Madryn e che lì giaccia in attesa che vengano sbrogliate delle complicazioni burocratiche e quindi ne sia consentito il rientro in Italia.
Mentre scrivo, le moto sono ancora in Argentina e nessuno ha idea di quando ci verranno restituite!
Giovanni Vecchiato
Ultima modifica di Giovek; 08-02-2006 a 18:33
|