mukkentreffen 2003 - autocitazione

[Manga R80]

composi quest'ode, a quel tempo, bei ricordi...




Dedico queste umili strofe a tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di vivere il MU2003, ma hanno combattuto e combatteranno per la redenzione del mukkismo dallo status di motociclismo da fighetti.

Dedico inoltre questi indegni versi alle staffette Partigiane che sprezzanti del pericolo ci hanno dato alloggio, ci hanno guidato e ci hanno nutrito, permettendoci di sopravvivere alle incursioni di vigili, autovelox e altri strumenti nemici del popolo. Grazie a Sergio e a Roberto.



Peace and love,



Manga r80



PRIMO MAGGIO (O GIU’ DI LI’)



L’alba rossa, e l’uno maggio

Ci ricordan quel passato

Di rivalse e picchettaggio…

Ma Berlino s’è riunito.



Cosa avanza, al proletario?

Epifani? Il Cinese?

O il contratto da delirio?

L’arrivare a fine mese?



Ma dal basso ora sorge

Un muggito cupo e forte

Rabbia e sete di giustizia

Che la libertà ti porge



Queste voci son le mukke

Che rombando stan marciando

Dalle Italie, dalle Europe

Verso l’Umbria, scoppiettando



Sono gialle rosse e nere

Come popoli riuniti

Sono cariche e ripiene

Fitte come le termiti



E si trovan a Foligno

Tutte insieme, coi padroni

E schierate come un sogno,

terrorizzano i Guzzoni



Adunata! Tutti all’arme!

Dalle stalle son risorte

Son voraci come tarme

E gia fuggon dalle Porte



Verso i monti, verso i mari

Verso laghi e paeselli:

Dove passan, ca@@i amari,

Per chi cura spacci e ostelli!!!



Si, è la rivoluzione

Di chi l’elica sostiene

La disfatta del padrone,

Di chi la volea in catene



Ora, l’elica garrisce

franca, piena di benzene

Chi la porta, impallidisce

Sui piegoni e curve oscene



Valnerina, Castelluccio

Gubbio, Terni e pure Spello

Anche Assisi non si salva

Pur lei, madre al Poverello



Ma quest’onda non ha fine

L’elichista ormai comanda

Non ci provi lo straniero

A combatter tale banda



Non ci provi l’arancione

Non ci provi il bolognese

Ne’ l’aprilio traditore

O il lontano pechinese



Il mattone poderoso

Il potente boxerone

Anche il mono svelto e pronto

Difendràn la postazione



Fin che l’Umbria sia redenta,

Torni a batter sul pennone

La bandiera bicolore:

bianco e azzurro il quadrettone



Dentro al cerchio, che per sbaglio

Caso volle tinger nero,

(Sergio ora vuol cambiarlo

In un rosso più sincero)



Noi vediamo il nostro Corpo

Nostro Orgoglio, nostra Unione

Mukkentreffen, sempre Avanti

Verso la Rivoluzione!!!



(Manga R80 scrisse, in un anelito di libertà, prima che la violenza cieca e fascista lo costrinse ad andarsi a letto alle 23.45 del 4 maggio 2003, zavorrandogli le palpebre con pesi di piombo e fermando la sua mano, ma non la sua mente.)