Dopo diverse discussioni, in vari forum, sull’EICMA 2005 è apparso evidente in molti il fastidio provocato dalla presenza troppo invadente, in una fiera dedicata alle moto, di sculettanti pseudo top model.
Senza voler riaprire una discussione trita e ritrita (quindi personalmente non risponderò a nessun post), rendo solo noto un testo di una email che altri , come me, hanno inviato all’EICMA (
eicma@eicma.it ) per esprimere il proprio parere:
Egregi Signori,
mi chiamo …………….., abito a ……….. e ho 37 anni; sono motociclista dall'età di 14 anni e non sono ne bacchettone ne gay.
Sabato scorso tra andata e ritorno mi sono fatto circa 1000 km per visitare l' Eicma.
Pensavo di andare ad una fiera dove potessi vedere le ultime novità in fatto di moto, accessori e quant' altro il mondo della moto mi poteva offrire. Mi sono ritrovato invece nella sezione staccata del Mi.Sex.
Sia ben chiaro Signori io non ne faccio una questione morale. Le signorine che sculettavano qua e là nei vari stands penso siano tutte maggiorenni e vaccinate ed in quanto tali possono fare quello che vogliono.
Ma che io debba spendere 16 euro (più tutte le altre spese, parcheggio compreso) per poi dover litigare ed essere spintonato per riuscire a dare una sbirciatina ad una moto, non perchè la moto stessa è presa d'assalto da gente interessata al mezzo ma perchè c'è la figona di turno che ti fa sbavare, questo proprio non lo sopporto.
Non è da adesso che negli stands motoristici ci siano le signorine messe li apposto per attirare gli allocchi, ma in questa edizione dell' Eicma credo si sia superato ogni limite.
Voi obietterete che se tanta gente sbava attorno alle signorine è perchè è più interessata alle signorine che alle moto. Quindi voi gli date ciò che loro vogliono. Ed è proprio questo il punto. L' Eicma è una fiera del motociclo oppure un'altra cosa ?
Certo che se doveste togliere le signorine probabilmente ci sarebbe meno pubblico pagante e questo, probabilmente è il vero motivo per cui ci sono.
In altri tipi di fiere, ad esempio quelle dei prodotti tipici, non si vedono donnine che cavalcano un prosciutto affumicato o slappano un salame di cinghiale...vi sembra che sia giusto o no? Perchè chi è appassionato di moto invece è costretto a subire la pressione di persone che tutto guardano meno che le suddette?
Si capisce bene che il sottoscritto non ha apprezzato, e ribadisco non per qualche convinzione etico-religiosa-morale (anche se ci sarebbe da ragionare anche su quello, in quanto il salone non è vietato nemmeno ai minori di 14 anni), ma semplicemente per una questione di fastidio logistico, quanto successo in questa edizione dell' Eicma.
Come già deciso anni addietro per il Motorshow di Bologna, per lo stesso motivo, mi guarderò dal buttare via altri soldi la prossima edizione, a meno che non si decida una volta per tutte a stabilire una giornata per gli appassionati di moto (giornata senza donnine), oltre che una per gli operatori del settore.
Cordiali saluti