Sabato 26/Domenica 27/Lunedi 28
Finalmente. Dopo alcune settimane un po‘ difficili, vissute in apnea, arriva il momento della partenza per le agognate ferie. Archiviati alcuni progetti di viaggio un po’ più ambiziosi - per ragioni di tempo e disponibilità- , d’accordo con Maurizio Cambronne si decide di dirigere la prua verso l’Andalusia, un paio di settimane a zonzo.
Per risparmiare tempo (relativamente) e noia (soprattutto) decidiamo di prendere il traghetto da Genova a Barcellona, il tempo a bordo ci sarà comunque utile per stabilire - mas o menos - un itinerario, fino ad ora l’unica certezza che abbiamo è di passare due giorni a Barcellona dopodiché tutte le opzioni – andaluse - sono aperte.
Io poi, al rientro dalle due settimane andaluse, deciderò per un’altra meta per qualche altro giorno di vagabondaggio, magari Sardegna, magari Francia… boh.
Sabato a mezzogiorno sono partito da Zurigo in direzione Milano.
Appena messe le ruote fuori dal paesello l’umore è immediatamente cambiato, c***o finalmente ufficialmente realmente definitivamente in ferie. Avevo proprio bisogno di staccare, e anche solo il tragitto per il rientro in Italia l’ho vissuto magicamente, credo di essermi tenuto un sorriso ebete stampato in faccia per tutto il pomeriggio. Essendo partito tardi non sono riuscito a fare le digressioni di viaggio che mi ero ripromesso - l’idea era Oberalp Lucomagno San Bernardino qualcosa di Engadina, mi sono limitato ai primi due – ma che goduria, un filo di musica nel casco, strade belle pulite, non troppo traffico….
Sabato sera cena con amici, a nanna all’una, mi sveglio alle 8 di domenica mi alzo mangio qualcosa ritorno a letto “per un altro po’” e mi sveglio alle 15:30. Si, avevo bisogno di staccare.
Domenica cena da sorella nipotame etc, oggi pronti partenza via – puntello con Cambronne alle 16.45 area di servizio Bettolle.
YOU POSITION
Motorino pronto, cassette trasporto pesce montate