Report di 2 giorni indimenticabili di strada-pista in sella alla TRIUMPH TIGER 1050

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REPORT DI 2 GIORNI INDIMETICABILI DI STRADA-PISTA IN SELLA ALLA TRIUMPH TIGER 1050

Ciao a tutti,
con piacere riporto la mia esperienza, seppure sempre da neofita e inseperto, fatta in 2 giorni in sella alla mia Triumph Tiger 1050.
Primo giorno:
partenza da Bergamo alle ore 12.30, arrivo a Rimini alle ore 19.30, con 3 pause di cui 2 per fare la pipì a bordo strada e una di 15 minuti verso le 18.10 a Imola, per bere un prosecchino, mica da rischiare di perdere un grammo di grasso!
In tale viaggio di andata ho percorso solo strade normali e mai autostrada, facendo come detto in 7 ore circa 380 km, attraversando e godendomi alla grande il panorama di molte provincie, e precisamente facendo Bergamo, Brescia, Mantova, Bologna, Ferrara, Imola e Rimini.
Un viaggio in solitaria indimenticabile, percorrendo posti decisamente sperduti e quasi desolati, dove regnava principalmente l'allevamento di bestiame e l'agricoltura, il che mi ha riportato alla gioventù (ora ho 40 anni) quando abitavo in un paesino in provincia di Bergamo, ove il paesaggio era quello, e vi era la sana e solida vita rurale, ormai quasi del tutto persa nelle mie zone, purtroppo!

Ecco alcune foto:

il figo dei fighi in sella alla moto più gnocca delle gnocche:


102 kg (da ignudo) di puro manzo longobardo, però con profilo addominale alquanto greco:


prima foto nelle campagne del mantovano:


un'altra foto nelle bellissime strade delle campagne del mantovano:


la cucciola inglese appena sente l'umidità riassapora l'odore della madre Patria e deve fermarsi a gustarselo bene:


altra visuale del panorama circostante alla tigrotta:


IL GIORNO DOPO, GIUSTO PER DIVERTIRSI E FARE UN PO' IL PIRLA, UNA BELLA GIORNATA IN CIRCUITO A MISANO

Prima di tutto un tributo ai "soci":

Ecco i due bellissimi "ferri" dei miei due amici:



poi devo dire che nonostante le previsioni di alcuni la pista alla mattina non dico che era vuota ma era assai libera, e al pomeriggio c'era un pochino più di gente ma si girava gran bene, altro che traffico! se in più ci mettiamo il clima non troppo caldo, e il sole stupendo che c'era... è stato davvero il top!

e un'altro "amico" per provare la sua "motina" nuova, è venuto a trovarci, facendo BG-Misano-BG in giornata, ecco la biciclettina nuova fiammante:

tra l'altro aveva prima la K1300GT e voleva prendere, ma subito, la nuova 1600, ma gli hano detto che doveva aspettare qualche mese, allora ha chiamato al noto conce di G.W. ad Arcore, che aveva un GW disponibile nuova, e ha preso quella al volo.

I preparativi incombono, ed eccomi bellissimo che a fatica entro nella mia vecchia tuta di taglia 58, che ora riempio a dir poco bene, con tanto di doppio mento e quadrupla panza!!!! 102 kg da nudo, credo che con tuta, stivali, casco eccetera fossi quasi 120 kg!!! ma l'importante è divertirsi, e quindi divertitevi pure voi a vedere questo "spettacolo":


la cucciola viene preparata, ecco il telecomando per la telecamera on-board Drifth Stealth:

posizione del cavolo! Non mettetela lì...

il cronometro d'altissima specificità, anche se ci rido ma alla fine non è che mi abbia fatto rimpiangere molto il GPT che ho veduto tempo fa, il supporto per la videocamera, e il supporto per lo Zumo che non ho tolto perchè ho creduto che 50 gr in più non incidessero molto visti i 220 kg di moto e 115 circa di pilota, per un totale di soli circa 335 kg, anche se magari togliendolo, forse 1-2 centesimi sul giro li avrei recuperati:


la cosa più importante, il casco! Il mio è quello tricolore e oro, che se sommiamo alla moto nera con cerchi oro, i guanti rossi, gli stivali blu, la tuta gialla e nera.... fanno una bella macedonia di colori! Ma a me piace non fossilizzarmi su uno o due colori, anche perchè così qualsiasi cosa compro va bene:


Veniamo alla pratica in pista:

tiger 1050, motore originale, quindi 115 cv dichiarati dalla Casa
rider: vestito pronto pista, circa 120 kg
gomme: metzeler racetec k2
impianto frenante: pompa originale, tubi freno originali, dischi Braking Wave, pastiglie stradali SBS.... praticamente la moto frena, se stringi molto forte, ma di certo non fa delle vere staccate, direi che "decelera" è il termine più adatto, anche in virtù del fatto che deve frenare circa 340 kg con un avantreno molto alto e baricentro dei 340 kg molto alti
sospensioni: mono posteriore Ohlins di tipo stradale, forcelle con kit completo Adreani/Ohlins peraltro non semplicissime da tarare in quanto devono svolgere un lavoro decisamente ingrato sopra appena esposto

problemi importanti riscontrati:
il peso non aiuta per nulla
il baricentro così alto
potenza non certo competitiva, basta vedere come qualsiasi sportiva se ne va
Misano è una pista dove la moto va fatta scorrere parecchio, e per farla scorre velocemente significa entrare in ogni curva molto velocemente, ma per farlo e soprattutto per non schiantarsi uscendo di pista ad ogni curva, si deve avere una moto con la quale si possono effettuare delle pieghe molto accentuate, altrimenti col cavolo che le chiudi le curve; ho cambiato pedane, modificato radicalmente le sospensioni originali per avere un bel assetto che non affondasse e desse il gisuto rigore direzionale, ma i limiti sono ben presto usciti, e quindi a parte la frenata scarsa, dovuta al peso da fermare e al baricentro alto, e il baricentro alto che richiede un gran pelo per effettuare il curvone a pieno gas (cosa fatta, ma al massimo ci arrivavo a causa del motore a 205 km/h indicati) nonchè in quasi tutte le altre situazioni di guida
ecco il limite di piega dopo tali modifiche:

pedana sinistra limata:


pedana destra limata così come la protezione dello scarico:


particolare della protezione dello scarico limata in due punti:


stivale Oxtar con placca protettiva in titanio limata quasi tutta:


altro particolare dello stivale:


anche lo stivale sinistro ovviamente, anche se è meno limato in quanto ci sono molte meno curve a sinistra:


le precedenti erano foto di inzio giornata, ecco la pedana destra quasi verso la fine giornata:


visto che si facevano scintille ad ogni curva con pedane e para-scarico, perchè non corredare l'effetto folcoristico con delle doppie (curve a sinistra) o triple (curve a destra) scintille facendole anche con le saponette con inserti di chiodi di titanio, gisuto per finire la giornata in bellezza:


Passiamo ai video (peccato che l'audio è molto scadente, mettetelo a livello basso senò vi da molto fastidio, e peccato che non si senta bene lo sgrattio-limaggio a "corredo" delle curve, ma in alcune si sente):

VIDEO :
sono in fullHD quindi da vedere selezionando schermo intero e mettendolo a 1080 pixel di definizione:

http://www.youtube.com/watch?v=MpU7X7GValI

http://www.youtube.com/watch?v=QD0oMbipLmY

http://www.youtube.com/watch?v=QYOb0JAPreo

Per la cronaca il best lap è stato 2' 06'' 50''' e il passo di 2' 07'' 30''' , che considerando che era la prima volta in quella pista, il pilota neofita e novellino che magari da grande migliorerà, e la moto costruita per ideata per fare turismo, seppure sport-touring, non credo sia del tutto da buttare.

CONCLUSIONE:
Due giornate stupende! Quindi grazie alle moto di esistere, io di respirare, e viviamoci appieno la vita, finchè possiamo, che tutto il resto è relativo!

Lamps
Alberto