Anche un profano come me capisce che i restauri stradali hanno 3 alternative:
1- lasciare il vecchio fondo elevando sensibilmente il livello del manto stradale in modo che non si sfaldi. Questo comporta costi relativamente moderati ma anche un moderato aumento della pericolosità della strada dovuto al maggiore dislivello della cunetta;
2 - togliere il vecchio fondo e rifare il manto a regola d'arte. Credo sia quello che si fa nei pesi virtuosi.
3 - Fare dei rattoppi di modesto spessore che andranno a sfaldarsi in breve tempo. In questo modo si spende meno, ma ci saranno più restauri e quindi alla fine il costo potrebbe essere superiore, così come di molto superiori sono i disagi e i pericoli per gli utenti.
La modalità 3 è quella che si vede troppo spesso nelle nostre strade urbane e comunali. C'è chi ha scritto che il livello di una civiltà si desume anche dalla "cultura della manutenzione" presente nei servizi e nelle vie di comunicazione. In Italia siamo ancora ai livelli della buca e "buca con acqua" de "
Il federale".