da motociclismo di giugno
Autovelox, lo spauracchio di molti motociclisti ed automobilisti che amano dare fondo al gas anche su strade aperte al traffico. Presto le temute postazioni delle Forze dell'Ordine per rilevare le infrazioni ai limiti di velocità saranno affiancate da un nuovo sistema di monitoraggio denominato SICVE. Questo nuovo impianto permetterà, attraverso telecamere e sensori dislocati lungo alcuni tratti stradali ad intervalli prestabiliti, di registrare la velocità media di ciascun veicolo che passerà davavnti ai suoi occhi elettronici. Il nuovo sistema, che è già stato sperimentato con successo, è nato in collaborazione tra le Società Autostrade e la Polizia Stradale. Ideato per integrare e non soppiantare i vecchi telelaser riuscirà a garantire maggiore osservanza dei limiti da parte degli utenti della strada e, di conseguenza, ridurre il numero di incidenti dovuti alle alte velocità.